Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers.

sabato 9 settembre 2023

Salita al Parco del Nobile di Torino

Oggi, un po' come le altre 2 recenti uscite a Cavoretto, ho fatto 2 volte 2 salite, anzi, 2 volte la stessa salita.

Non mi sento ancora allenato per arrivare in cima alla Maddalena o Eremo o Superga, perciò preferisco fare salite brevi, ripetendole o 2 o 3 volte.

La volta precedente avevo fatto 3 salite a Cavoretto prendendo strada del Fioccardo, poi la stradina che sale dal cimitero sotto il Parco Europa, infine strada comunale di Cavoretto.

Dislivello da casa di 340 metri.

Tutte queste strade sono belle pendenti percui sono tornato a casa soddisfatto.

Oggi invece ho voluto cambiare meta e sono salito 2 volte sopra il parco del Nobile, parchetto non molto conosciuto, in una piccola valle che lo rende in gran parte ombroso, ma, attenzione, la salita su asfalto è tutta al sole, perlomeno al pomeriggio, come provato da me oggi :)

Nel parco c'è un bel sentierino che dalla parte alta scende, me lo ricordo stretto e ripido, poi ci sono anche delle varianti... cmq interessante, però come sapete io qua non di parlo di sentieri perché mi viene difficole fornire info (poi è da un po' che non li percorro).

In salita ho fatto 2 volte viale Thovez + strada vicinale del Nobile, scendendo ambo le volte da strada Santa Margherita, famosa perché tocca Villa della Regina e sale all'Eremo.

La prima salita è stata dura, sia perché oggi sentivo le gambe un po' durette e perché ero completamente sotto il sole, ma soprattutto faceva caldo e io non lo sopporto.

Rivitalizzandomi alla fontanella posta in cima, dove c'è un posteggio un po' scassato e una fermatina del bus senza pensilinea, sono sceso godendomi la discesa, per poi risalire dalla stessa strada mangiando la seconda parte della mia bella baretta.

Questa 2^ salita è stata nettamente migliore perché evidentemente mi stavo abituando al caldo e già sapevo a cosa stessi andando incontro. In 2 punti sono anche salito sui pedali usando un rapporto abbastanza leggero, giusto per cercare di 'elevarmi' maggiormente senza affaticarmi.

In discesa, stavolta, ho trovato un cretino che si è allargato troppo con l'auto in una curva, in un punto mezzo cieco e non molto largo, e poi una cretina che per superare un collega ciclista in salita, si è allargata sgasando venendomi quasi addosso... fossi sceso con una moto mi avrebbe beccato? E con un'auto? Mica si può sorpassare con le 4 ruote in qualsiasi punto: bisogna stare attenti alle curve cieco e alle strettoie.

Morale della favola, ho affrontato un dislivello di 405 metri, mio record annuale! :)

Nessun commento:

Posta un commento