Dopo qualche breve salita in collina, l'ideale è pedalare in scioltezza in pianura e quindi vi consiglio questo percorso (QUI la parte su pista ciclabile):
Dalla zona Fiat Mirafiori a Pinerolo e ritorno per un giro ad anello di circa 62km, partendo dalla fine di Torino, ovvero Corso Unione Sovietica quando ormai diventa viale Torino, nei pressi della famosa palazzina reale di Stupinigi. La si costeggia prendendo la strada che compie intorno ad essa una rotonda e si prende la prima uscita a destra per Orbassano.
Da qui fino ad Orbassano la strada è fondamentalmente un rettilineo a doppio senso di marcia con una corsia per parte. Bisogna fare attenzione perchè è abbastanza stretta ed invita gli automobilisti ad andare veloci.
Non si deve entrare in Orbassano, ma prendere la circonvallazione che troveremo facilmente dopo due rotonde, site dopo la sopraelevata dell'autostrada:
Questa è una strada larga che non presenta pericoli se non nell'uscita verso Piossasco e Rivalta, quando la corsia più a destra "prende il largo". Dopo 5-6 km si supera anche Piossasco e, una volta che la circonvallazione diviene strada Pinerolo, la strada si restringe nuovamente, ma sul bordo della corsia c'è dello spazio per il passio delle bici.
E' solitamente frequentata da svariati ciclisti, quindi si può correre in gruppo. E' anche affiancata da una pista ciclabile che passa per campi e boschetti, ma se si è con una bici da strada la sconsiglio perchè spezza il ritmo e il fondo è in molte parti sporco. Prosegue sempre così fino a Pinerolo, in una sorta di falsopiano.
Giunti nella periferia di Pinerolo, come vedete qui sopra, si deve entrare fino alla prima rotonda sita in via Martiri del Ventuno e poi compiere un giro di per uscire dal paese e prendere, a destra, verso Sud, la stradale di Orbassano che ci porta su corso Torino. Ovviamente si può entrare in Pinerolo e compiere un giro nel bellissimo centro storico cercando anche un bar dove prendere un gelato, che servirà per rimanere freschi nel tragitto di ritorno, anche perchè la strada sarà stretta e quindi bisogna stare ben-bene sull'estremità della corsia.
Probabilmente questa strada risulterà meno piacevole di quella dell'andata, quindi se si vuole provare a scattare in velocità nel falsopiano in leggera discesa che da Pinerolo porta ad Orbassano, non si faccia questa.
Se sì, invece, si supererà Riva, Airasca, None, Candiolo, Garino e si giungerà a Nichelino attraverso via Torino. Una volta superata via 25 Aprile e giunti sul ponte che da via Torino porta in piazza Bengasi, svoltare a sinistra per una stradina che prende il nome di strada Castello di Mirafiori. Seguirla costeggiando dopo poco il parco Gustavo Colonnetti per giungere fino al punto di partenza, cioè corso Unione Sovietica.
Come detto, per giungere a Pinerolo si può usufruire della pista ciclabile, il cui primo tratto inizia a Borgaretto e continua per Beinasco costeggiando il torrente/fiume Sangone, arrivando fino a Rivalta. Da qui la pista finisce e bisogna imboccare a sinistra via Piossasco. Superando poi una zona industriale e ritornando in un tratto di campagna, si giunge a Piossasco. Anche qui non è presente alcuna pista ciclabile, che però torna da via Guido Berchet, dove finisce sia Piossasco che la circonvallazione di Orbassano.
Se non si vuole proseguire fino a Pinerolo, sai proveniendo dalla strada principale che dalla pista ciclabile, si può optare per fare un giro in campagna svoltando a sinistra alla rotonda sita poco dopo l'incrocio con la strada che, a destra, sale a Cumiana. In questo caso si scende dunque a Piscina. Da qui si può proseguire verso Sud fino a giungere nella via Pinerolo/via Torino nominata prima, ovvero la strada che passa da Airasca.
Non finisce qui, perchè da Piscina è possibile giungere a Volvera (da lì basterà andare verso Nord per raggiungere Orbassano) attraverso strada, aslfatate, di campagna. Clicca qui per il link della mappa.
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