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giovedì 29 marzo 2012

Nuovi buoni motivi per venire a Torino!

Ci sono motivi storici (romani, Savoia, capitale dell'Italia unita), architettonici (il barocco!) e artistici (capitale dell'arte povera e sede di due musei d'arte contemporanea come la Gam e il castello di Rivoli, più varie fondazioni come la Sandretto e la Merz) riconosciuti da tutti e che fanno di Torino una città conosciuta e amata nel mondo.

Ma ci sono anche piccole perle che forse pochi, ma buoni, sapranno apprezzare:
la "Galleria degli strumenti musicali antichi" (al Conservatorio Giuseppe Verdi di via Mazzini 11) e il "Museo di anatomia umana" (corso Massimo D'Azeglio 52)

E volete prendere un po' d'arietta in faccia, potete sempre farvi un giro in bici intorno a Torino o in collina facendovi guidare da me, accompagnatore cicloturistica con patentino ottenuto nell'estate 2011. Qui il mio sito.

mercoledì 28 marzo 2012

Le più belle canzoni italiani sul ciclismo

Ecco le prime canzoni dedicate alla bici, al ciclismo e ai ciclisti, che mi son venute in mente:


Gino Paoli - Coppi

Stadio - E mi alzo sui pedali (dedicata a Marco Pantani)

Franceso De Gregori - Il bandito e il campione (dedicata a Costante Girardengo)

Paolo Conte - Bartali


Paolo Conte - Diavolo rosso (dedicata a Giovanni Gerbi)

Ma i pedoni possono camminare sulle piste ciclabili?

IL MIO SITO

La risposta, ovvia, è no
, tranne in quei casi in cui il cartello tondo di colore blu, riponga al suo interno le figure bianche sia della bici che del pedone.

Eppure, visto che le ciclabili a volte passano in mezzo ad aree verdi, sono più o meno invase da pedoni di varia natura: gruppi di anziani che camminano occupando a volte una sola corsia, a volte entrambe; corridori che ovviamente devono andare dritti per la loro tangenziale altrimenti fanno troppa fatica; donne con passeggini e, va beh, fanno anche bene ad andare lì e non sui marciapiedi di fianco alle strade, posso capirle; gente che pascola i cani con questi che se vedono altri simili scattano e in quei momenti non c'è guinzaglio che tenga..e ci si sente anche dire "Attenzione!" Attenzione? Ma se un cane mi taglia la strada senza alcun preavviso io gli vado contro per colpa sua e del suo padrone, è quest'ultimo che deve fare attenzione, che se casco voglio vedere i Vigili urbani a chi daranno la colpa, eheh.
A volte capita di trovare nella propria corsia degli anziani che nè vanno avanti nè si accorgono dell'arrivo di un ciclista (sì, uso il campanello, tranquilli!), mentre nell'altra corsia sopraggiunge un corridore, cosicchè io mi trovo obbligato a frenare anche se sono loro ad essere nel torto.

Poi ci si chiede come mai molti ciclisti preferiscano pedalare sulle strade normali anzichè salire sulle ciclabili che, tra l'altro, molto spesso sono belle zozze, piene di pietrisco, rami, ghiaietta pericolosissima per i meno esperti, ecc.

Se siete dei ciclisti e ci tenete alle ciclabili, scampanellate ogni volta che incrociate un pedone, se poi è una bella ragazza con un cane può essere una buona scusa per salutarla, ihih
I pedoni si lamentano, giustamente, se un ciclista, specie se veloce, passa sui marciapiedi. Allora perchè non si auto-reguardiscono? E perchè non vanno magari a camminare sulle strade ed autostrade? Forse perchè sanno che le bici sono meno pericolose. Allora perchè sui giornali si leggono sempre e solo lettere di infuriati cittadini contro le bici e mai contro le auto?
Se davvero fossimo in democrazia, ovvero se le leggi fossero ideate da tutti i cittadini, non ci sarebbe neanche una pista ciclabile, visto che la maggioranza sa solo usare le auto.
Ben vengano i politici ladroni :P

martedì 27 marzo 2012

Dove prendere la ciclopista Rivalta-Rivoli

IL MIO SITO

Per poter pedalare lungo il percorso di "Corona di delizie", non si può non passare da Rivalta e Rivoli.

E per fare ciò è necessario utilizzare una stradina che forse non tutti conoscono. Stradina senza la quale bisognerebbe passare dalla stretta e trafficata, quindi pericolosissima, via principale Via Rivalta (SP143).

Allora, da Rivalta dovete entrare nel cosidetto Villaggio Aurora (ma non è un villaggio e neanche un camping, semplicemente una zona ricca di ville) per poi prendere o Strada Appennini (una breve parte sterrata ad inizio della pista ciclabile; attenti però alle possibili auto dei contadini che hanno lì nei paraggi le loro terre) o Strada Antica Rivoli-Rivalta (completamente sterrata; lo sterro termina quando la strada incrocia la pista ciclabile proveniente da Strada Appennini), che si trovano all'estremità Nord di questa zona residenziale (la seconda la si prende andando prima all'estremità Ovest).
Qui il link della mappa.

Da Rivoli, invece, e per la precisione dal castello di Rivoli, potete scendere dalla strada che scende in picchiata ad Est del castello e che è, almeno per il momento, chiusa al traffico automobilistico (c'è una transenna, messa però un po' di lato, quindi prendete questa mia info con le molle, sempre meglio essere prudenti!). Sì, è la strada che un tempo, prima dei lavori per la realizzazione della risalita meccanica era costellata di grandiosi alberi ai lati..
Al primo bivio di questa strada in discesa girate a destra e fate lo stesso per il secondo bivio, così spunterete lungo un viale alberato che andando dritti vi porterà in via Don Giovanni Peretti (in realtà bisogna svoltare per pochi metri a destra e poi a sinistra). Giunti in un grande piazzale dove si svolge il mercato, girate ancora una volta a destra in via Balegno e subito dopo a sinistra in via Braia.
Giungerete in una via importante, via Mazzini. Girando a destra, questa via vi porterà in via generale Chiaperotti, ovvero lo stradone che probabilmente avrete fatto in salita all'andata per raggiungere il famoso castello.
Qui il link della mappa.

lunedì 26 marzo 2012

Corona di Delizie parte 1.


Sabato prossimo inaugurerò l'attività proposta nel mio sito, LUMINOUS RIDES, ovvero il servizio di "accompagnamento cicloturistico", e cosa c'è di più ciclo e turistico che i percorsi ciclabili e sterrati della "Corona di Delizie" che cinge la città di Torino?

Sabato 31 Marzo 2012 e Domenica 1 Aprile 2012 guiderò quindi due piccole gite, entrambi di circa 40km.
Il primo giorno si andrà da Stupinigi a Rivoli. Il secondo, invece, da Rivoli a Venaria Reale.

Il percorso è pronto e spero di ricordarmi gli aspetti, le nozioni, le informazioni più importanti di ciò che di importante, dal punto di vista turistico, si incontrerà. Al limite leggerò :)
Ma non sbuffate, che queste due gite sono gratuite!!

31 marzo 2012: 40km ca. Ritrovo dinnanzi alla palazzina di Stupinigi, ore 9.30
Massimo 8 persone. 
Lasciate un commento o inviatemi un'email tramite il sito per prenotarvi o chiedere info.
1 aprile 2012: 40km ca. Ritrovo dinnanzi al castello di Rivoli, ore 9.30
Massimo 8 persone.
Lasciate un commento o inviatemi un'email tramite il sito per prenotarvi o chiedere info.

In base a chi si prenoterà, sarà possibile modificare il percorso. Se ad esempio mi chiamerà un agguerrito gruppo di 8 ciclisti, si potrà effettuare la traversata Stupinigi-Venaria, andata e ritorno (80km ca.), in un giorno solo.

10.000

WOW, superati i 10.000 visitatori in neanche 2 anni!

Grazie!!!

domenica 25 marzo 2012

BiciShow al Lingotto Fiere di Torino

IL MIO SITO

Dal 24 al 26 maggio 2012 si terrà, a Torino, un'expo sul ciclismo, sulla mobilità sostenibile, lo si capisce leggendo il sito apposito, ma anche solo notando il colore dominante, cioè il verde.

L'evento si chiama BiciShow e sarà una mostra mercato e anche un punto di incontro, infatti ci saranno alcune conferenze.

Una nota di sicuro colore sarà la sfida fra i più arditi ed originili artigiani e costruttori in proprio dei propri mezzi, infatti fra le varie attività ed eventi, se ne terrà una chiamata appunto "Bici fai da te".
Inoltre si potranno provare su percorsi appositi vari modelli di bici.

venerdì 23 marzo 2012

Bella scoperta il giro d'Italia d'epoca

IL MIO SITO

Qualche giorno fa bazzicavo nel sito dell'Eroica, gara che si svolge in Toscana, o in siti in cui se ne parla, e mi ero imbattuto nel sito di un'altra gara d'epoca, la Canavesana, che si svolgerà a giugno nel Canavese, in Piemonte quindi.

E oggi cosa scopro? Che fa parte del circuito del Giro d'Italia d'Epoca.
Ovviamente, visto che i partecipanti non sono ciclisti professionisti, le tappe vengono percorso nei fine settimana.

Qui il sito!

Se (giustamente!) pensate che le gare e soprattutto queste non facciano per voi, non disperate: sempre oggi ho letto di un tranquillo giretto organizzato dagli amici di Paramanubrio, i grandi amanti e restauratori di bici d'epoca. Giretto che si svolgerà a Stupinigi, nel famoso parco, domenica 25 marzo con ritrovo alle ore 9,30 in viale Torino 5, dinnanzi al podere San Umberto dell'azienda agricola Piovano. Il giro è gratuito, dura un'intera giornata (ovvio che chi vuole se ne va anche dopo 10 minuti) e si può mangiare in due cascina a 15 euro.

Questi ragazzi di Paramanubrio, evvedi che ti scopro sempre oggi, non hanno forse aperto un bel negozietto di bici vicino a corso Regina Margherita a Torino? Ebbene sì, guardate qui su La Stampa.

PS: a proposito di giri cicloturistici, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile organizzerò gratuitamente un'uscita nella parte Ovest di Corona di Delizie, da Stupinigi a Venaria. A breve maggiori info!

lunedì 19 marzo 2012

Scoop: la MTB su Tuttosport

Non ci potevo credere ma è tutto vero, un video di Mountain Bike nel quotidiano sportivo TuttoSport che tratta principalmente di calcio e formula1.

Guardate qua, è una discesa in Sud America sopra tanti bei sassoni.
Il rider è Alejandro Paz e devo ammettere che non lo conosco e non so neanche se il video è tratto da un suo allenamento o da una gara di downhill o un evento di freeride.

sabato 17 marzo 2012

Bici in città. Solo quando scomparirà la cafonaggine!

IL MIO SITO

Visto che la bici io non la uso solo per svago/sport, ma anche come modo per esplorare la città e dintorni, oltrechè come principale mezzo di spostamento, copio/incollo questo mio commento appena rilasciato nel blog di un mio amico:

"L'incidente di Milano non è stato causato dall'inesperienza o altro del ragazzino, ma dalla cafonaggine di chi posteggia in seconda fila e da chi apre le portiere senza guardare dietro. Ogni giorno, in ogni posto, noto ciò.
Quante auto vengono multate per la sosta illegale selvaggia? Ora ci si concentra, e mi sta molto bene, sui limiti di velocità sforati con gli autovelox (e il problema della gggente, degli italioti, non è rispettarli, ma trovare strade dove non ci siano, pensa te che stronzi!), ma non è solo questa, la velocità, che uccide, infatti ci sono tante piccole manovre che possono essere pericolose (portiere aperte e frecce non messe).

Andare in bici è pericoloso perchè è pieno di auto e ora con la crisi economica che tutti hanno sempre in testa, questi son più nevrastenici e incazzati col prossimo per le loro sconfitte economiche da veri schiavi del dio denaro che mai, perciò se avessi un figlio gli direi di andare sui marciapiedi e basta, niente piste ciclabili visto che molte hanno incroci pericolosi (dalle mie parti ce n'è una messa accanto a 3 uscite di cortili in pochi metri, ma che senso ha? Passo nella via affianco o su strada o sotto i portici e sono più sicuro!), meno che mai le strade, ovviamente.

Il ciclista vive nell'insicurezza, quindi come dice questo ragazzo, i manualetti sulla sicurezza li dovrebbero mettere sui lunotti di tutte le auto posteggiate, visto che sono le auto a creare scompiglio per pedoni e ciclisti, ovvero esseri umani che si spostano in maniera i primi completamente naturale, i secondi con pochi orpelli. Ma in un mondo che si fa vanto della sua tecnica e scienza, i pedoni e ciclisti devono solo crepare perchè le macchine, nostra grande invenzione, devono dominare.

Non c'è una soluzione. Dobbiamo solo aspettare che la benza aumenti ancora di più assieme alle imposte e tasse e che gli stipendi calino, così ci saranno un sacco di ciclisti in più, fra cui tanti ex spavaldi automobilisti inconsciamente assassini.
Al momento nè bambini nè adulti e anziani possono pedalare bene, perchè ci va sì esperienza, ma unita a prontezza di riflessi e sopportazione del dolore (in caso di caduta) e nervi saldi, perchè è facile incazzarsi per piccole malefatte."


Ah, mi sono dimenticato di aggiungere una cosa a sfavore di alcuni ciclisti: molti girano la sera senza una minima luce (ci va sia anteriore che posteriore), altri, specie alcune signore nei paesi, svoltano improvvisamente senza guardare prima se arriva qualcuno da dietro e soprattutto senza segnalare col braccio la manovra.

Milano-Sanremo 2012: il podio

1-GERRANS AUS
2-CANCELLARA SWI
3-NIBALI ITA


Ho acceso la televisione giusto in tempo per godermi la fine di quella storica gara: i corridori stavano completando la salita del Poggio sotto un sole fantastico, basso, quindi suggestivo, che in discesa disegnava fantastiche ombre facendo sembrare, in certi punti, doppio il numero dei ciclisti :)

Beh, in salita andavano più forti delle moto, verso la fine della salita infatti ho chiesto a mio padre: "Ma sono già in discesa?" E Cassani proprio un attimo prima aveva fatto notare la difficoltà delle moto a stare al passo dei primi.

In salita, ma verso la fine, per questo non è stato decisivo, c'è stato lo scatto di Vincenzo Nibali (preventivato), però poco prima della discesa si è messo in testa Fabian Cancellara che ha mollato solo verso la fine, perchè? Perchè è stato troppo generoso.
Difatti, giunti in pianura, lui è sempre stato davanti tirando il gruppetto formato da lui, Nibali e Gerrans, che avrebbe poi superato lo svizzero sul traguardo. Il fatto curioso, e che di sicuro ha fatto innervosire Cancellara, è la sua richiesta di cambio ai due dietro (lui stava tirando ai 60km/h e oltre!) che non è stata presa in considerazione se non per qualche secondo (li ha subito risuperati!).
Quello è stato un segnale che sicuramente ha fatto ben sperare l'italiano e l'australiano, con quest'ultimo che proprio sull'arrivo è riuscito a mettere la sua ruota anteriore dinnanzi a quella dello svizzero!

Tom Boonen, che era fra gli inseguitori, è caduto nell'ultima curva.

venerdì 16 marzo 2012

M'ero scordato della prima gara di SuperEnduro 2012!

IL MIO SITO

Notizia del 5 marzo, ma sempre bella!

Ai primi di marzo s'è corsa la prima gara di Super Enduro (mountain biking) del 2012. S'è disputata a Sanremo ed è stata vinta dal mitico Nicolas Vouilloz.

Tre le prove speciali:
la prima è stata vinta da Alex Lupato (Team FRM), la seconda da Karim Amour (Team Nissan Bike O'Clock) e la terza da Nico Vouilloz, ex campione di downhill e rally!

Come da tradizione hanno corso anche le ragazze, ecco le prime tre:
"Tra le donne il successo è andato a Sabrina Jonnier (Labyrinth), due volte campionessa del mondo di DH e perfettamente a proprio agio sulle prove speciali del Superenduro, davanti a Maria Federica Zanotto (Trek Scavezzon) e Valentina Macheda (Ibis Life Cycle)".

Domani c'è la Milano-Sanremo!

IL MIO SITO

Arriva la Milano-Sanremo e su Eurosport potete trovare l'elenco dei favoriti stranieri.


Su tutti spicca Tom Boonen, vincitore in questo inizio di 2012, di ben 5 gare!
Non dimentichiamoci ovviamente di Cancellara che è fresco reduce della vittoria alla cronometro della Tirreno-Adriatico!

mercoledì 14 marzo 2012

Dove partirà il Giro d'Italia 2012?

IL MIO SITO

Il Giro d'Italia 2012
, 95esima edizione, partirà dalla bella e lucente Danimarca.
Le città ospitanti saranno Horsens e Herning.

Da tanti anni la Danimarca pubblicizza il cicloturismo da effettuare nelle sue terre, e il sito VisitDenmark lo dimostra.
Quest'alleanza, questo scambio di pubblicità turistica fra Italia e Danimarca, si spera sia di buon auspicio per ambo i paesi e per il cicloturismo in generale :)

Tirreno Adriatico: un grande Nibali

Video della quinta tappa della Tirreno Adriatico 2012, vinta da Nibali. Diretta Rai.

Video dell'ultima tappa della Tirreno Adriatico 2012, vinta da Cancellara. Diretta Rai.

Dopo la Vuelta conquistata a settembre, riecco Vincenzo Nibali conquistare a inizio stagione una bella corsa a tappe, la famosa Tirreno-Adriatico, e pensa di ripetersi questo sabato quando si correrà la mitica Milano-Sanremo.

Su La Stampa leggiamo di un piccolo diverbio con un suo giovane compagno di squadra (il team è la Liquigas) che l'avrebbe superato al traguardo nella tappa conclusasi a Chieti, ma sembra che i due si siano riappacificati quando Sagan, ecco il nome del compagno-rivale, lo avrebbe aiutato nella tappa successiva con arrivo in salita.

Nella tappa a cronometro che chiudeva questa gara, ha dato una grandissima prova di forza e determinazione arrivando nono a venti secondi dal mitico Fabian Cancellara (vincitore della gara nel 2008).

PS: nella classifica generale, Danilo Di Luca si è piazzato al nono posto, con un ritardo di un minuto circa.

domenica 4 marzo 2012

Lucio Dalla - Nuvolari. La canzone per i corridori!


Nuvolari è basso di statura, Nuvolari è al di sotto del normale
Nuvolari ha cinquanta chili d'ossa Nuvolari ha un corpo eccezionale
Nuvolari ha le mani come artigli,
Nuvolari ha un talismano contro i mali
Il suo sguardo è di un falco per i figli,
i suoi muscoli sono muscoli eccezionali!

Corre se piove, corre dentro al sole
Tre più tre per lui fa sempre sette
Con l' "alfa" rossa fa quello che vuole
dentro al fuoco di cento saette!