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lunedì 11 novembre 2019

MI SONO ROTTO LE PALLE DELLE BUCHE NELLE STRADE!

Sabato, vista la mia voglia di pedalare e il bel tempo - se ho capito bene la temperatura ha toccato i 15° - ho preso la BDC per fare un po' di bitume e soprattutto superare i 60km. Alla fine ne ho percorsi 65.

Non male considerando che l'unica uscita degna di nota è stata in MTB martedì, mentre per tutto settembre e ottobre non ho fatto niente.

GIURO! Non so perché, mah, diciamo che va a periodi e che dopo la mazzata presa in salita ad agosto mi era passata la voglia (ero arrivato ad un bivio, neanche in cima purtroppo, tutto sudato e tremante per poi scendere rigidissimo... una vera MERDA).

Dicevo, ho fatto questo giro che è andato bene dall'inizio alla fine, dai, non posso lamentarmi.
Certo, ci sono stati dei punti in cui ho notato l'essere fuori forma, però niente crisi, anche perché 65 in pianura sono poca roba con la BDC.

Qualche salitella comunque c'è stata: quella di Trana e quella di Rosta.

Nella 1^ salita ho dovuto sorbirmi un maledetto ciucciaruota la cui utilità è paragonabile a quella della MUFFA. No scherzo, sei uno STRONZO, però mi hai fatto allenare.

Ma io dico: tu ciucciaruota non ti senti una MERDA a stare dietro al prossimo senza dire niente, senza proporti di stare davanti, di dare il cambio? A me frega nulla di fare conversazione con uno sconosciuto, ma almeno un ciao vuoi il cambio potresti anche dirlo, eh, brutta MERDA?
Questa MERDA di omuncolo ha pensato bene di starmi appiccicato fino alla rotonda del Lago Piccolo di Avigliana.

OK, per ora con la merda ho finito, ma dopo ricomincio per colpa delle condizioni stradali.

La 2^ salita è stata molto tosta. Ho preso la stradina che dalla stazione di Rosta porta sulla strada principale e non sapevo salisse così forte.

Ora entriamo in TOPIC, ovvero parliamo dell'oggetto in questione: LE BUCHE IN STRADA!

Forse ora non me le ricordo tutte, ma queste bastano e avanzano:

la prima serie di buche relative ad uno scavo (forse han messo i cavi della fibra) non ancora coperto, è quella, arrivando da corso Orbassano, in zona Fornaci a Beinasco in via Torino. Dura un bel po'. Spero la sistemeranno presto perché questo tratto di strada mi ha fatto veramente imbestialire;

il secondo punto rovinato è quello del ponticello ciclopedonabile poco prima Rivalta: manca un mattoncino o due, non ricordo, cmq è rovinato all'inizio arrivando da Orbassano.

il terzo tratto pericoloso sta nella pista ciclabile di Bruino perché in un punto è pieno di radici che affiorano coperte da foglie;

il quarto tratto è anche il più pericoloso è quello sito in via XXV Aprile e via Nobel ad Avigiliana: qui, infatti, prima troviamo all'incrocio delle due vie un bel quadratone pieno di sassi smossi (su Google Streetview si vede invece questo quadrato coperto, evidentemente di tanto in tanto fanno dei lavori)... oh, io me ne sono accordo all'ultimo e ci sono finito dentro!, dopo troviamo una serie di tombini infossati. Anche qui non so come ho fatto ma sono finito dentro uno e non ho ancora trovato il coraggio di controllare lo stato della ruota e dei raggi...;

il quinto tratto lo troviamo nella 2^ salita di cui prima, quella di Rosta: c'è un pezzo totalmente rovinato, eppure sempre su StreetView è normalissimo. Quindi la distruzione è opera recente;

il sesto punto è vicino a casa, in via Bernardo de Canal a Mirafiori: c'è un pezzo tutto dissestato che con la BDC non è proprio il massimo, anzi. Per fortuna lì non c'è mai nessuno così ho invaso la corsia opposta.

COME SEMPRE COMPLIMENTI ALL'ITALIA CHE AIUTA CICLISTI E MOTOCICLISTI AD AMMAZZARSI!

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