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martedì 15 agosto 2023

Le difficoltà del CICLOTURISMO

IL CICLOTURISMO SECONDO ME

Tanti ciclisti sognano di girare l'Europa e perché anche no mezzo mondo o il mondo intero in bicicletta.

Dopo il diploma, quando presi uno scooter, era anche il mio sogno, ma ho desistito perché sarebbe servita una moto, sia all'inizio per superare le Alpi ma soprattutto dopo e in generale per le distanze. 

Con la bici, invece, non ho mai pensato ad alcun tour gigantesco. Ma cmq riesco a capire i motivi che spingono diverse persone ad andare in Cina in bici o a Capo Nord, ecc. Si vuole scoprire il mondo e farlo con i propri occhi, il proprio ritmo, vivendo ogni giorno nuove esperienze con tanti piccoli problemi ed emozioni.

Su YouTube ci sono diversi video di ciclisti anche solo italiani (in generale nel mondo ce ne sono ormai tanti) che sono andati a Capo Nord o in Asia, un po' sulle tracce di Marco Polo se vogliamo.

O che hanno fatto altri giri assurdi, pensiamo anche a Jovanotti in Sud America, anche lui in solitaria.

Così come ci sono ciclisti stranieri che hanno percorso tutto il continente americano, ma anche pure quello africano, dal Sud Africa all'Egitto.

Robe assurde.

Dal mio punto di vista impensabili, improgrammabili.

Tutti loro ci sono riusciti, quindi chapeau.

Ma un conto è vedere i loro video, seppur con alcune difficoltà del caso che ci mostrano la realtà, anche se soltanto parziale.

Un altro conto consiste invece nell'immaginare, e poi nel viverle, tante altre difficoltà potenziali, che magari non hanno colpito loro, ma te sì :P O anche solo organizzare il viaggio.

In questo post voglio dunque fare un elenco di tutte le difficoltà e sfighe che possono capitare ad un cicloturista che, specie se da solo, rischia di passare dei brutti momenti, magari anche piuttosto lunghi.

Ovviamente non scrivo questo post con l'intenzione di portare sfiga (che non esiste), ma per farti riflettere su quanto duro possa essere il mondo del cicloturismo.

Un altro mio pensiero è relativo a questo tipo di viaggio. Si può correre il rischio di fissarsi troppo col proprio obiettivo, anziché badare a ciò che c'è intorno. Molte persone sono egocentriche e lo notiamo dai tipi di riprese che effettuano e da ciò che dicono.

ECCO IL MIO ELENCO (fatto a casaccio)

Spese/costo: il cicloturismo può costare parecchie migliaia di euro. Tra i commenti di un video di un giovane italiano andato fino in Cina, ho trovato il suo in cui diceva di aver speso €5.000! Eh sì, proprio per tutti.

Dormire: dormire all'aria aperta, dovendo montare e smontare una tenda, in posti in cui magari non ti è consentito stare, non è proprio sinonimo di serenità.

Furti: quando lasci la bici per andare a comprare o per dormire, può capitare che ti freghino tutto o quasi tutti, quindi devi avere soldi per ricomprare quello che ti serve o per tornare indietro.

Meteo: solo perché parti col sole e perché magari in quei mesi non sono previsti monsoni, non vuol dire che non troverai pioggia, vento, freddo e magari pure neve. Devi portarti dietro tanti vestiti, devi poi lavarli, asciugarli.

Telefono: sinceramente non so come funzioni, ma devi assicurarti di avere la linea e magari anche la connessione ad Internet dappertutto, oltre ad un GPS o qualcosa di simile per tracciare il percorso, vedere la mappa, trovare i percorsi altrui, ecc., e devi assicurarti anche di poter ricaricare tutta la tua attrezzatura, quindi devi comprare un pannello solare portatile affidabile. Se si rompe, questo come qualsiasi altro oggetto, devi trovare un punto d'appoggio a cui fartelo recapitare, sperando che arrivi in tempo in quei posti remoti in cui andrai a pedalare.

Animali: nel viaggio puoi incontrare sia gente che animali fantastici e simpatici, ma di sicuro troverai anche cani randagi o usciti dalle ville che vorranno inseguirti per farti la festa. Ma non esistono solo cani, quindi preparati a dover affrontare tanti bei canini.

Persone: che te lo dico a fare. Devo scrivere qualcosa a riguardo? Non ti dico che rischierai di finire torturato in Egitto, Siria o di incappare in ladri, truffatori o serial killer ed esportatori d'organi in Cina o in qualsiasi altro posto, ma può sempre capitare qualcosa di spiacevole, specialmente se ti vedono giovane, magrolino, timido, poco muscolo, sperduto, pieno di roba da rubare, ecc.

Rotture/riparazioni: puoi forare mille volte, facendo fatica a togliere le ruote magari a 0 gradi o poco più oppure sotto 40 o 50°, oppure semplicemente dovendo togliere parte del carico; puoi anche rompere la catena, i freni, il cambio... o peggio ancora il telaio. Come farai se sarai da solo magari a centinaia di km di distanza da un paesello, in cui magari non c'è alcun ciclista?

Peso: la bici con tutto il tuo carico, ho anche letto di carichi da 40kg, potrà dunque arrivare benissimo a pesarne 60! Bello, vero?

Malattie: tralasciando il fatto, non proprio trascurabile però, che devi fare pipì e soprattutto la cacca all'aria aperta, hai mai pensato a tutte le malattie che potrai avere a causa dellle temperature estreme, dello sforzo disumano, dei luoghi che attraversi, in cui ti apparti, delle cose che mangi e bevi?

Dolori: magari non ci si ammala mai o poco, ma di sicuro possono capitare dolori fastidiosissimi alle ginocchia, al culo, alle spalle, al collo, alle mani...

Acqua: se non bevi, muori. Non pensare che nel mondo ci siano tante fontanelle come a Torino :P E non pensare neanche che tutta l'acqua che troverai in giro sia potabile.

Gloria: e tutto questo per cosa, per la gloria? Per 5.000 o 10.000 views o una comparsata di 5 minuti in una tv minore? Sì, per carità, per la soddisfazione personale e per avere ricordi fantastici, ma mi pare che le difficoltà e gli svantaggi siano notevoli.

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