Oggi dopo un bel po' di giorni, sigh sob, sono tornato in bici in collina facendo 2 volte la classica salita che porta a Cavoretto, con partenza quindi da via Sabaudia.
2 settimane fa circa feci una stradina lì vicino... strada della Viassa, famosa per raggiungere e forse superare il 20% di pendenza, ma oggi non era proprio il caso.
Infatti, seppur questa salita classica la conosca benissimo, non sapevo proprio quando osare nel 'dar di gas', diciamo così, in quanto purtroppo il caldo odierno era super afoso, umido, davvero fastidioso.
La temperatura era pressoché uguale a quella del giorno di quella mia salita da Viassa a San Vito, ma il tasso di umidità no e mancava anche un po' di venticello. Però sono dovuto uscire in bici perché nei giorni scorsi era per me impossibile e dato che oggi non si sono toccati i 30° mi sono deciso finalmente.
Pensate però che sono andato peggio sia in salita che in discesa rispetto alle mie ultime prestazioni lì che risalgono al settembre 2023.
Nella 2^ discesa in certi tratti ho fatto davvero pena non perché avessi sbagliato traiettorie, quello mai, ma perché proprio non mi andava di pedalare, pur avendola iniziata con i migliori auspici e grinta, ma il clima ad un certo punto era riuscito ad abbattermi pure in discesa, assurdo ma vero eheh
E in discesa pensate che ho impiegato 30 secondi in più rispetto sempre a settembre '23, in neanche 2,4 km!
Ora ho un grande dubbio:
meglio, con questo clima che a me fa schifo, fare solo dei giretti in pianura, oppure fare qualche salitella, o addirittura stare fermi?
Forse qualche salitella conviene pur sempre farla, senza però focalizzarsi sulla prestazione, ma farla per poi cercare di godersi la discesa.
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