SONO CONTENTO e lo voglio urlare!!!
Sono contento perché nelle ultime 2 settimane ho corso in collina 5 volte (nell'ultimo caso, alla Vaccera, in realtà ho camminato velocemente, perché il sentiero era un muro! Prima 2 volte al Colle della Maddalena, 1 volta alla Sacra di San Michele e 1 volta al Monte San Giorgio) e per me è un piccolo record se penso ai miei ultimi anni. Quest'anno, da quando ho potuto iniziare ad allenarmi ho fatto tutto con estrema serietà: dal vestiario, agli esercizi, agli allenamenti, alla tracciatura, ecc. e da brevi giri su asfalto sono passato mano a mano a fare giri più lunghi andando poi ovviamente sullo sterrato, fondo che prediligo.
Se a febbraio non mi fossi fatto male da cretino ad una caviglia, forse ora sarei ancora più in forma e avrei già raggiunto diverse cime, però grazie ai vari esercizi e alla mia saggia scelta di mangiare meno schifezze possibili (dolci, fritto, salato, no carne ma questo già da 8 anni mi pare, frutta anche al mattino, ecc.) sono riuscito a velocizzare il mio percorso di crescita, cosa avvenuta anche grazie ad una determinazione che in passato non ho mai avuto, perché prima uscendo con degli amici, l'obiettivo principale era il cazzeggio (o il fare una determinata serie di salti con le MTB), dopo, da solo, mi sentivo sfiduciato dopo poco e non avevo obiettivi, se non fare le solite salite senza però voler badare ad altre (qualcosa sì, ma potevo fare di più, ma pazienza, io bado al presente e al futuro).
Praticamente sono stato fermo più di un mese e ho iniziato a correre partendo da zero soltanto nella seconda settimana di marzo se ben ricordo (qualche camminata tra collina e montagna nei primi giorni di marzo nel canavese - i 5 laghi di Ivrea - e un giro in Val Pellice), per cui arrivare a fine maggio riuscendo a correre bene in salita in diverse occasioni mi ha dato davvero tanta gioia e fiducia in me stesso.
Io non faccio niente di eccezionale, io voglio uscire e andare in giro per sentirmi bene e sentirmi parte di un ambiente naturale accogliente ancorché in parte misterioso e magico, però per poter gioire delle bellezze del mondo bisogna essere ben messi fisicamente e psicologicamente, così ho deciso fin da subito di allenarmi sodo anche a casa, per poi uscire a correre programmando i vari allenamenti, avendo in mente il sogno di correre in scioltezza in salita. Ci sono quasi arrivato, ovviamente dipende poi dalla temperatura, dai km, dalla pendenza, ma sono davvero soddisfatto della mia condizione fisica attuale, infatti riesco a correre e camminare in salita fin dal primo mattino pur mangiando poco (2 nespole, 3 biscotti, thé.. insomma niente robe che restano e danno energie a lungo) e, quando sento mancanze, non le ascolto, la mia mente va oltre.
Ora che siamo ai primi di giugno posso finalmente sperare di poter correre bene in montagna.
Il problema ora è lottare in città contro il caldo.
Un'altra bella soddisfazione è l'essere finalmente riuscito ad andare in giro con tutta tranquillità col mio amato cane: l'anno scorso ce l'avevo da pochi mesi e visti i suoi vecchi problemi comportamentali (aveva paura di ogni cosa col rischio di scappare o aggredire) non mi fidavo affatto di portarlo in giro, inoltre correndo già con lui in città, ero veramente spossato.. poi ho deciso di modificare le nostre uscite, camminando con lui anziché correndo (qualche corsa l'abbiamo ovviamente fatta, ma ho cambiato alcune impostazioni), facendolo divertire in altra maniera. In questa maniera mi sono "salvaguardato" e ora ci possiamo godere insieme qualche bella uscita. A volte, quando gli faccio una foto in un bel posto, penso che anche se bello, quel posto senza di lui non avrebbe alcun senso.. lo amo troppo!!!
Che dire?
A volte quando torno a casa sono un po' stanco (ma meno degli altri anni!) e può capitare di pensare di non riuscire mai a raggiungere certi livelli o di non trovare mai il percorso ideale.. ma io aspetto il giorno dopo, giornata in cui da riposato sarò molto voglioso e determinato nel trovare il sentiero dorato o alato che ci fa volare e sognare!
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