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domenica 7 giugno 2015
Sentieri COLLE VACCERA (VAL PELLICE) - Trail running, Trekking
Ieri sono partito da ANGROGNA in direzione COLLE VACCERA
Lasciata l'auto nella piazzetta del paesucolo, dove c'è la meridiana e la fontana (ma non posteggiatela lì, altrimenti troverete un forno, mettetela invece di fronte).
I sentieri che ho preso sono i seguenti: SENTIERO DEL POPOLO ALATO e SENTIERO DEI PARTIGIANI.
Sono salito a piedi, la mia intenzione era quella di correre almeno per metà salita, ma così non è stato perché se all'inizio ho voluto saggiamente salvaguardare le mie riserve energetiche, dopo mi sono scontrato con dei "muri", per cui niente corsa..
Comunque:
partito da Angrogna ho fatto un bel pezzo su asfalto (cosa che si ripete al ritorno, per cui è un giro che sconsiglio, a meno che non se ne faccia uno più ampio andando al Monte Servin, in modo da compensare questo passaggio bitumoso) fino a COISSON-RICCA (c'è un cartello sulla destra). Da qui inizia lo sterrato che porta a borgata CACET.
Sono strade ombrose, piacevoli, con alcuni tratti ripidi, ma da quel che ricordo si riesce a correre. Ed è impossibile perdersi.
Da CACET, dove c'è l'acqua in due punti, si apre il panorama, ma iniziano dei tornanti parecchio ripidi (anche qui trovate le indicazioni, sempre sulla destra, con scritto VACCERA e coi colori bianco e rosso). Se prima salivamo in direzione Ovest, ora si va verso Nord.
Il borgo che si raggiunge è RIVOIRA e qui c'è un tratto che uno si chiede se sia giusto, invece sì, anche se pare essere abbandonato, perché da strada diventa sentiero e il singletrack è coperto da tante foglie, erba alta e qualche tronco o ramo in mezzo.
Superato questo tratto che se ricordo bene è un falsopiano, si svolta a destra (c'è una freccia gialla su una colonna di una casetta) e si sale in.. salita.
Ora la salita non molla più e, con l'erba alta, il sentiero si fa poco o per nulla evidente. C'è un muretto a secco sulla sinistra, ma ieri c'era una corda che delimitava il territorio di un pascolo, per cui son sempre stato al di qua, ma basta andare dritto (Nord). Dopo aver scarpinato un po', si va a destra per poi fare un tornante e ritornare verso Nord. C'è prima una tacca mi pare e dopo sono sicuro che ci sia un'indicazione in legno.
Per cui ancora salitazza verso Nord e quando finisce, si va a destra seguendo la sterrata che poi volta a sinistra e diventa un singletrack. Questo sbuca sulla strada asfaltata e possiamo proseguire lungo questa a sinistra per salire al COLLE VACCERA, oppure scendere leggermente a destra per poi prendere a sinistra una specie di mulattiera usata dai trattori che con qualche tornante porta ad un agriturismo dove purtroppo ho notato la presenza di un cane border-collie ingabbiato forse perché considerato troppo di disturbo per i passanti e i clienti, ma essendo un cane di quella razza è ovvio che sia esuberante ed energico.. i proprietari avevano solo da scegliere un'altra razza.. e poi ingabbiandolo non si risolve niente, anzi, sclera soltanto, mica si calma.. MAH, comunque ho un breve video ora vedrò come usarlo.
Comunque: aggiriamo questa costruzione e saliamo con un sentierino.. OK SIAMO ARRIVATI!!!
Ora siamo sul VACCERA, davanti a noi ecco l'indicazione per il Monte CASTELLETTO.. verso EST, 15 minuti.
ATTENZIONE: andando verso destra (EST) verso il vero e proprio punto d'arrivo del colle, si apre un pianoro, c'è un prato.. bene, troverete anche un'indicazione per MTB per prendere il sentiero dei partigiani, ma se prendete la strada sterrata che sta all'estrema destra e che scende non andrete da nessuna parte!!! Il mio consiglio è quello di prendere la strada sterrata principale per poi prendere la prima deviazione a destra. Insomma, seguite l'indicazione del primo cartello, e poi svoltate.
M.te Castelletto visto dal versante Nord
Il Monte Castelletto mi piace molto: è un ammasso di.. massi con tutto intorno tantissimi rododendri!
Ci sono anche due bellissime terrazze panoramiche, da una delle quali si scende per tornare ad Angrogna.
Ora il sentiero si molto tecnico, se siete in MTB fate attenzione, usate solo una full e abbassate completamente la sella e siate morbidi. Ci sono tantissime rocce, massi, curvette e tornantini.
Se uno è in forma si diverte tantissimo.
il sentiero dei partigiani!
Poi il sentiero si apre, si allarga, si entra in una pineta, si scende ma con una pendenza notevolmente inferiore, peccato perché sarebbe stato bello continuare su un singletrack e non su una carrozzabile (anche se diversa dal solito). A Porte di Angrogna (penso si tratti di questa località ma non ne sono sicuro!!) c'è un ristorante, mi pare di aver capito (c'erano tante automobili e gente che magnava..), e sopra di questo troviamo un sentiero (anche questa deviazione è segnalata) che scende in maniera più netta.. questo tratto è molto divertente!! Se poi si tratti davvero di Porte e che quello sia un rist. non posso però affermarlo con sicumera..
Seguite verso Porte e S.Lorenzo! Basta semplicemente scendere
Si prosegue fino ad arrivare all'asfalto. Si svolta a sinistra (c'è una freccia gialla sull'asfalto) e si imbocca poi sulla destra una sterrata che scende (ovviamente!). Questa è larga e si porta sopra a CIAVA SUPERIORE dove incontriamo l'asfalto.
Mi pare che sia qui che si trovi un'altra indicazione sull'asfalto (come direbbero a scuola guida: segnaletica orizzontale), ma questa riguarda una gara di Trail Running (di 31 km che tocca anche il Mont Servin), per cui questa lasciatela stare perché porta a EST (verso PONS? sulle mappe non ho trovato nessun sentiero.. per andare a Pons bisogna passare dal Colle delle Bule, 1000 mt slm, andando verso Prarostino e da via Piani scendere appunto a Pons e da lì si arriva a Sonagliette da cui, andando verso Ovest, pare si possa imboccare una sterrata che da borg. Martel porta ad Angrogna.. avete capito qualcosa? Speriamo!!! Comunque nel sito della Marca Pinerolese ho trovato questa mappa), mentre noi dobbiamo scendere a SUD-OVEST.
Continuiamo a scendere dalla strada principale, ad un certo punto sulla sinistra ecco una chiesa.
Non ricordo se prima o dopo di questa, sulla destra, c'è un'indicazione per il Colle Vaccera.. sulle mie due mappe (OpenCycleMap online, e Meridiani Montagne di carta) però non ne ho trovata traccia.. e neanche scendendo ho visto altri imbocchi.
Alla fine quindi lungo pezzo su asfalto e attenzione che al pomeriggio sono molti i tratti sotto il sole cocente.. se non fosse per il bitume incontrato sia all'andata che al ritorno, questo giro lo consiglierei, perché è molto allenante in salita oltreché in discesa nella prima parte.
Ora devo assolutamente guardare meglio i sentieri presenti su OCM per capire che alternative ci sono per fare un bel giro soddisfacente intorno al Vaccera senza asfalto!!
PS: si noti come il percorso sia segnalato oltre che da tacche, cartelloni il legno e bacheche, anche da alcune fettuccine bianche e rosse appese ai rami.. al ritorno però non seguitele nel tratto finale di questo giro, perché portano verso Est (forse verso PONS), mentre l'auto l'abbiamo lasciato a Sud-Ovest.
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