Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers.

venerdì 25 novembre 2011

al Castello al Rivoli

ATTENZIONE: questo giro non passa per strade a fondo liscio, per cui è consigliabile usare una vecchia MTB al posto della BDC.

Ieri ho fatto un'altra trentina di km raggiungendo il piazzale del Castello di Rivoli da cui, a volte, ci si gode la vista della collina torinese.




Per raggiungere il castello non c'è, per fortuna, solo la classica strada di corso Allamano e corso Francia, ma anche la possibilità di prendere strade poco o nulla trafficate che passano per campi e frazioni.

Proveniendo sia da Strada del Portone che da Corso Allamano, consiglio, alla rotonda di Strada del Portone (qui), posta sotto la sopraelevata del corso, si prende la seconda uscita che porta verso Rivalta (dir. Sud; se da Strada del Portone si segue la pista ciclabile, ci sono ben tre attraversamenti ciclopedonali e attraversali è un'impresa lunga e per alcuni può anche essere pericolosa: le auto arrivano veloci e non hanno mai troppa voglia di fermarsi, quindi meglio fare parte del percorso automobilistico).
Una volta che ci si è immessi nella pista ciclabile di questo lungo rettilineo a scorrimento veloce, al primo incrocio a destra si gira prendendo Strada Moncalieri (dir. Ovest; qui ci si inoltra un po' nella campagna, per cui ci si imbatte in sabbia e/o fango in mezzo alla strada che possono creare fastidio ai ciclisti muniti di "specialissima"). A sinistra, dopo qualche centinaio di metri, c'è la fontana più fresca della zona: la si nota o perchè c'è gente che riempie delle bottigli
e di vetro, o semplicemente perchè è sito accanto il primo muro di questa strada.
Proseguendo si entra nel paesello di Tetti di Rivoli (si può o andare dritti passando per una buia galleria ma che non presenta buche - comunque fate sempre attenzione, o allargarsi sulla destra e prendere la sopraelevata che supera la tangenziale; alla fine queste due strade si ritrovano ad un incrocio). Proseguendo sempre verso Ovest, all'incrocio successivo si svolta a destra in Corso IV Novembre (qui), che è già un po' più trafficato. Per non rientrare in corso Allamano e per non prendere successivamente corso Francia (percorso consigliato a chi pedala su una BDC), si può svoltare a sinistra in via Molinetti (qui), dopo aver superato un gruppetto di case.
E' una stradina molto scorrevole, un po' stretta, per cui bisogna fare attenzione alle auto che la percorrono a velocità sostenuta (poche, come già detto, però corrono). Considerando la scarsa importanza di questa strada, il fondo è buono.
Appena questa strada curva a sinistra verso Sud, si deve svoltare a destra passando dentro una galleria (sopra c'è corso Primo Levi di Rivoli), più precisamente qui.
Al bivio che compare subito dopo la galleria, si svolta a sinistra in Strada Nuova Tetti
, al cui fianco destro c'è un bel giardino. La si segue completamente - ottimo fondo, si pedala veloci, specie al ritorno - fino al super incrocio (super perchè si incrociano ben 5 strade: Str. Nuova Tetti, Via B. Cellini, Corso 25 Aprile, Via Monte Grappa, Via L. Colla).
Qui consiglio di svoltare alla seconda a destra, cioè in corso 25 Aprile per raggiungere, sfiorandola soltanto, la rotonda di Corso Francia, dai cui pressi inizia Via fratelli Piol che è una ripida strada in salita in acciottolato transitabile solo da pedoni e ciclisti (clicca qui). 

Questa stradina è lunga circa 1 km e nell'ultimo tratto, quando Via Piol diviene Via al Castello, è consentito il passaggio delle auto.
Raggiungendo il piazzale del Castello di Rivoli, Piazzale Mafalda di Savoia (qui), è finalmente di nuovo possibile scendere per la strada che è stata oggetto di lavori negli ultimi anni per la costruzione di un ascensore per i turisti appiedati. Il passaggio delle auto è ancora vietato, ma nulla vieta il passaggio in bici e/o a piedi. Io, ieri, son poi giunto in Via Vittorio Amedeo per poi raggiungere la piazzetta di Via Gaspare Grandi (qui).

Per tornare al super incrocio di prima, si può svoltare alla prima a sinistra in Via Capello che dopo poco diventa Via Monte Grappa.

Buon giro!

2 commenti:

  1. grazie per il percorso! passo spesso a Rivoli quando sono in mtb. Giusto domenica mattina ci sono passato per andare al Pozzetto...praticamente si prende via Grandi e si va sempre diritto, fino a Strada al Pozzetto...e lì inizia il bello con molte stradine,sentieri e sterrato in mezzo ai boschi! Conosci il posto?

    RispondiElimina
  2. Ciao,
    sì, scoprii quel posto appena presi la MTB nel 2003, praticamente entri nella collina morenica di Rivoli e poi o prosegui verso Reano e poi Moncuni o scendi a Villarbasse.
    Qui però non ho ancora mai descritto percorsi per MTB perchè è più complicato, quindi faccio solo strada.
    Daniele

    RispondiElimina