C'era un tempo in cui iniziavo a pedalare a febbraio, ma in certi casi addirittura a gennaio.
Ma adesso basta, adesso il freddo mi sta veramente sui maroni proprio come il caldo atroce oltre i 30° (fino a 29 max 30°, se l'umidità è al max intorno al 40% ce la faccio).
Quindi oltre al nuoto di cui forse già ne scrissi, dai primi di novembre ho riniziato a correre, per ora solo in pianura, ma almeno lo faccio in 2 parchi con un po' di sterrato e sentieri, non corro certo sui marciapiedi e nei corsi trafficati alle 18, come fanno certi... ma come si fa??? Baaaah, bleah!
Ecco com'è andata:
1) i tempi sono davvero buoni, d'altronde le salite in bici e le nuotate hanno inciso sullo stato delle gambe, dei polmoni e del cuore (ho ben 8 battiti al minuto in meno rispetto a quando non nuotavo)
2) se la velocità è buona, ecco dopo la 1^ corsa di 6,5 km ero davvero a pezzi, infatti le gambe mi facevano un male assurdo. Per almeno 3 giorni ho avuto difficoltà a piegarle, non per fare fitness, ma per fare qualsiasi banalissimo gesto quotidiano
3) passato il dolore atroce, ho aspettato qualche giorno per tornare a nuoto e 1 o 2 giorni dopo sono tornato a correre: saggiamente ho deciso di fare solo 5 km, iniziando abbastanza con calma per poi spingere dopo circa 1 km. I tempi sono migliorati rispetto alla 1^ volta (e ci mancherebbe altro!) e i muscoli delle gambe non hanno lanciato segnali di allarme dopo questa 2^ corsa, però...
Però mi è tornato dopo millemila anni un dolore anche questo assurdo ad un'anca. Purtroppo impattare con i piedi a terra è sempre traumatico le prime volte. C'è chi ha male alle ginocchia e alle caviglie e chi come me soffre alle anche. Questo dolore mi è durato la stessa quantità di giorno di quello alle gambe, quindi tra 2 e 3 giorni, ora finalmente sto bene quindi penso che appena potrò, forse venerdì pomeriggio (14 nov. 2025) tornerò a correre, per ora ancora in pianura, poi spero presto di correre in qualche collina.
Anni fa ero andato a spararmi una bella salita al Monte San Giorgio di Piossasco tramite il sentiero stretto e ripido che sale dal ristorante i 7 merli, sentiero che feci in discesa in MTB circa 3 volte, davvero tosto!
Ah, ecco i miei prossimi obiettivi podistici:
rifare un po' di volte i 5km con tempi sempre migliori;
poi cercare di salire verso i 10km;
correre in salita e ovviamente poi in discesa;
fare una corsa non competitiva di 5km rientrando nel top 40%.
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