Ma possibile che la Val Pellice, a distanza di 13 anni, continui a fregarmi?
Nel 2011 mi fregò a causa di lavori stradali in zona Pradeltorno, segnalati soltanto all'ultimo, dopo essermi fatto un bel po' di salita che mi portò quindi ad un nulla di fatto.
Poi tornai nel 2015 per cercare una serie di sentieri, ma pur facendomi accompagnare da un local, non riuscii a crearmi un anello. La vallate non ha colpa, è che mi porta sfiga ihih
Nel 2018 mi fermai una notte in un b&b col mio cane e lì non c'era anche un altro cane? Sì, ma il problema non era certo la presenza di altri cani in quell'agglomerato di case, quanto il fatto che mentre stavo giocando con la pallina col mio cane, arriva questo, così i 2 litigano e si mordono... ma anche io sono stato morso mentre cercavo di separarli. Mai successa una cavolata simile in città o in altre valli. Dopo la litigata quell'altro cane, che vagava bello libero lì in zona, si appostava per vedere dove fosse il mio... in pratica ce la facevamo addosso ogni volta che uscivamo, ma che 2 palle!
Per carità, ci sono stato tante altre volte e mi sono trovato bene, quando ad esempi presi il sentiero del Popolo alato per salire al Vaccera, da cui feci una bella discesa, però penso che ci siano zone che hanno qualcosa di strano.
Questa volta, ad esempio, sono andato al fondo, a Villanova, per prendere il sentiero GTA che sale al rifugio Jervis, quindi non la sterratona banale e, come vedremo dopo, trafficata, ma il sentiero, quello super impervio e tecnico.
L'ho fatto col mio cane che wow, saliva alla grande pur avendo più di 12 anni e che mi stava sempre davanti (anche perché ha 4 zampe motrici e ha il muso proiettato in avanti, i cani non sono mica sminchiolati come noi umani), ma il problema è un altro:
prima di tutto una quantità di automobili mai viste prima. Mi era capitato qualche anno fa in Valsusa al parco Orsiera di dover posteggiare lontano, ma era luglio, non agosto. Uno dice: beh, ad agosto, con il famoso esodo e il bollino rosso autostradale, ci saranno 4 gatti, anche perché i più andranno in Val Chisone o Val Susa.
Col piffero!!!
Una fila di auto posteggiate quasi infinita!!!
Ma il bello viene ora:
per poter posteggiare, non nell'ultimo tratto asfaltato perché già tutto pieno da ore, bisogna salire per la sterratona che porta appunto al Jervis, ma all'inizio bisogna versare 3 euro, soltanto in moneta (io non ho moneta neanche in casa, quindi ho dovuto posteggiare, scendere verso la piazzetta e chiedere se qualcuno me ne potesse dare in cambio di un versamento su Satispay... ce l'ho fatta, dopo aver anche conversato amabilmente in inglese con un austriaco, ma alla fine ho risolto con 2 italiane), questo perché secondo il comune di Bobbio Pellice, bisogna sensibilizzare la gente, far moderare l'uso dell'auto ----> MA SE ORMAI SONO LI, COSA MODERI?!?!?!?, mica posso salire col bus o col tram, mica posso arrivare in bici da casa, meno che mai con quelle cagate di monopattini! <----, e per sistemare le strade, anche se ho visto una bella bucazza nel tratto asfaltato che porta al posteggio e anche se la sterrata non mi è parsa molto liscia... ogni tanto fanno manutenzione lì?
Insomma, in parte balle per raggranellare soldi, come se uno già non spendesse soldi tra benzina, autostrada, cibo, ecc.
Ma il bello anzi il brutto viene ora:
io come tanti altri ho posteggiato appena potevo per poi salire alla Conca del Prà a piedi, io e pochissimi altri dal sentiero "della morte", tutti gli altri dalla sterratona, peccato che alcuni GENI abbiamo pensato bene di passare una bella giornata in montagna... arrivando alla conca con l'AUTO!
E questi geni, anzi stronzi (escludo i poveri vecchi), pagano, hanno pagato e pagheranno la stessa cifra!!!!!!
CORNUTO E MAZZIATO.
Facendo la sterratona uno si becca l'inquinamento e la polveraccia sollevata da questi stronzi e per di più paga l'ECO PASS di staceppa alla faccia dell'ECO.
Questo non è ambientalismo, questo è ciucciare soldi a tradimento ad ignari escursionisti.
Un conto è dire, diffondendolo ai 4 venti:
"Ti chiediamo 3 euro perché chiudiamo la strada per limitare il numero di auto e di turisti, perciò sappiti regolare quando parti da casa, perché rischi di dover tornare indietro".
Invece non ti dicono niente, a meno che non fai ricerche (ma che ricerche devo fare se voglio fare 2 passi in montagna in un posto che già conosco dove so che ci sarà il sole senza il pericolo di temporali?), e intanto la fila di auto è gigantesca, quindi dov'è questo ECOLOGISMO? Nel mio culo forse!
Inutile dire che non ci andrò mai più, anche per altri motivi:
per salire alla Conca hai 2 possibilità e mezzo:
1 - la sterratona che mi fa cagare
2 - il sentiero, ma è della morte e non ci penso più a rifarlo col cane, anche se sono sicuro che tornerà a stuzzicarmi appena mi saranno passati i doloretti alle gambe - camminare in percorsi da trekking richiede l'uso di muscoli diversi dal pedalare - e il nervoso per questo pseudo eco-pass
3 - dei sentieri che ogni tanto si collegano con la sterratona, con dei tratti super scivolosi
Ma ora veniamo alle note positive della VAL PELLICE:
Torre Pellice.
Ci avevo già passeggiato anni fa anche di sera e l'avevo trovato un paese molto pulito e tranquillo, e la mia attuale sensazione è la stessa.
Infatti ci sono dei palazzi dei Valdesi che sono PERFETTI, pare di essere in Svizzera. Ma anche le varie viuzze sono perfette. Pur trovando pochi cestini, non c'è la quantità di piccoli rifiuti che vedo in città a Torino, tipo pacchetti di sigarette, bottigliette, ecc. Niente, sì qualche bustina, qualche pezzo di carta, ma davvero poca roba.
Uno potrebbe dire: "Eh ma a Torino è pieno di stranieri, di extracomunitari".
Anche a Torre Pellice ci sono stranieri, ho visto sia africani neri che nordafricani, quindi indovinate chi è che a Torino getta le schifezze per terra? Gli italiani! Specialmente quelli del Sud, che a Torre Pellice non esistono.
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