Molto bella la pista ciclabile di corso Rosselli di Torino, quel corso che, tanto per farmi capire alla svelta, congiunge largo Orbassano al parco Ruffini. Bella perché abbastanza ampia, poco frequentata da pedoni, almeno le volte in cui l'ho percorsa io, e i cui lati sono alberati.
C'è un piiiiccolissimo problema però: quando si giunge nei pressi delle rotonde che si fa?
Purtroppo se si passa in un'ora di punta è la fine, è impossibile o quasi passare sulle strisce, perché essendoci le rotonde è impossibile tirare dritti, bisogna recarsi sulle corsie dedicate ai mezzi a motore, superare la rotonda come se si fosse un'auto e poi di nuovo mettersi sulle strisce per entrare nel nuovo pezzo di pista ciclabile..
Allora se si passa nelle ore di punta è molto meglio pedalare nelle corsie anche se per legge è vietato, ma il buonsenso dei ciclisti non può che cozzare contro l'inadeguatezza di regole stabilite dall'alto da gente sicuramente motorizzata e basta.
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mercoledì 30 gennaio 2013
giovedì 3 gennaio 2013
In bici al Parco Europa di Cavoretto
Due-tre giorni prima di Capodanno mi sono recato in MTB al Parco Europa di Cavoretto, sia perché non ero/sono molto in forma, sia perché volevo fare qualche scalinata presente nel suddetto parco.
Arrivato in cima, all'ingresso, noto un piccolo cartello con dei segni di divieto e, faccio mea culpa, ho preferito non degnarlo di uno sguardo approfondito perché volevo davvero girare per il parco in bici e in nessun altro posto, facendo ovviamente attenzione ai pedoni come poi ho fatto (non avevo alcuna intenzione di salire oltre e prendere dei sentieri, volevo solo provare a fare una salitella e qualche scalino).
Beh, volevo solo dirvi che si può tranquillamente girare in bici.. c'è scritto nel sito del Comune di Torino!
Il Parco non è grandissimo e la parte principale (dove in origine doveva sorgere la dimora di un marchese ministro di Vittorio Amedeo II sepolto proprio a Cavoretto, leggetene la storia nel sito linkato sopra!) è molto squadrata, asettica, si nota molto il tocco razionalista dell'uomo. Il progettatore fu Pietro Bortolotti. Da notare come la strada sita fra il parco e il cimitero sia una libidine unica per gli skate e i longboard grazie a due curvoni che girano prima a destra e poi a sinistra!
PS: al Parco Europa, e di conseguenza a Cavoretto, si può giungere salendo da Strada Santa Lucia, ma se ora siete a 0 km ve la sconsiglio, è mooolto pendente, mooolto cattiva!
Arrivato in cima, all'ingresso, noto un piccolo cartello con dei segni di divieto e, faccio mea culpa, ho preferito non degnarlo di uno sguardo approfondito perché volevo davvero girare per il parco in bici e in nessun altro posto, facendo ovviamente attenzione ai pedoni come poi ho fatto (non avevo alcuna intenzione di salire oltre e prendere dei sentieri, volevo solo provare a fare una salitella e qualche scalino).
Beh, volevo solo dirvi che si può tranquillamente girare in bici.. c'è scritto nel sito del Comune di Torino!
Accessibile in bici: Sì, (con pendenze a tratti forti)
Parcheggio bici: Sì, (rastrelliere)
Percorribile in bici / percorsi ciclabili interni: Sì (parte sentieri pavimentati con pendenze, parte sentieri sterrati; alcuni tratti sono a scalini)
Noleggio biciclette: No
Il Parco non è grandissimo e la parte principale (dove in origine doveva sorgere la dimora di un marchese ministro di Vittorio Amedeo II sepolto proprio a Cavoretto, leggetene la storia nel sito linkato sopra!) è molto squadrata, asettica, si nota molto il tocco razionalista dell'uomo. Il progettatore fu Pietro Bortolotti. Da notare come la strada sita fra il parco e il cimitero sia una libidine unica per gli skate e i longboard grazie a due curvoni che girano prima a destra e poi a sinistra!
PS: al Parco Europa, e di conseguenza a Cavoretto, si può giungere salendo da Strada Santa Lucia, ma se ora siete a 0 km ve la sconsiglio, è mooolto pendente, mooolto cattiva!
Si rinizia a corricchiare..
Dopo il pieno di km percorsi sia su asfalto che su sterrato nel 2011, nel 2012 mi sono dovuto calmare superando a malapena i 2.000 km, ai quali però bisogna aggiungere i 103 percorsi correndo a piedi che, fidatevi, ne valgono almeno mille! :)
Bene, dato che non voglio rovinarmi la prossima estate (come ahimé spesso mi capita) sforzandomi troppo d'inverno e soprattutto in Primavera, quest'anno inizio in maniera davvero leggera, oggi infatti ho fatto un bel giretto a piedi lungo tra i 3.5 e i 4km, correndo per neanche 1km (ultim'ora: oggi 4 gennaio ho corso per 2,5km anche se non continuativi). E' alquanto vergognoso, lo so, eheh, ma devo davvero fare poco e bene in questo periodo per non "bruciarmi".
POOOOOST molto post scriptum: dopo un meso ho raggiunto i 30 km di corsa a piedi!
Bene, dato che non voglio rovinarmi la prossima estate (come ahimé spesso mi capita) sforzandomi troppo d'inverno e soprattutto in Primavera, quest'anno inizio in maniera davvero leggera, oggi infatti ho fatto un bel giretto a piedi lungo tra i 3.5 e i 4km, correndo per neanche 1km (ultim'ora: oggi 4 gennaio ho corso per 2,5km anche se non continuativi). E' alquanto vergognoso, lo so, eheh, ma devo davvero fare poco e bene in questo periodo per non "bruciarmi".
POOOOOST molto post scriptum: dopo un meso ho raggiunto i 30 km di corsa a piedi!
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