Su YouTube imperversano ciclisti sempre più social con sempre più follower.
Anche io ne seguo alcuni, vedo i trail che loro percorrono, guardo anche i loro insegnamenti, ecc.
Ma noto come diversi biker-youtuber siano davvero peggiorati.
Non dal punto di vista ciclistico, ma per il loro creare sempre più video inerenti oggetti, prodotti da farci acquistare tramite i link di affiliazione.
Di tanto in tanto ci sta:
se conosco un ottimo prodotto ad un ottimo prezzo, ve lo propongo, non c'è nulla di male, così come io vi ho proposto la carta Hype di Banca Sella (la uso da diversi anni e mi trovo benissimo, perciò visto che ora c'è in ballo un bonus la propongo).
Ciò che non mi va è vedere il cambiamento di un canale come quello di SardaBike o di un veneto di cui ora non ricordo il nome:
anni fa facevano video su come impennare, fare il bunnyhop, ecc., quindi video di tecnica in mtb, o nel caso del 2° biker, video sulle bellezze del Veneto;
ora, invece, che fanno?
Marchette su marchette a bici di dubbio gusto.
Tutti parlano di ebike? E allora ecco ebike su ebike e altre cose simili.
Questo forse perché le ads sul Tubo pagano poco e sempre meno, e anche perché molti usano AdBlock.
Il fatto è che così perdono tutti i loro vecchi follower, oltre che la dignità se me lo consentite.
Ora ho notato che anche il ligure IlBiker si sta muovendo in maniera simile:
l'altro giorno - era ancora settembre e c'erano 28 gradi - con la scusa che si sta avvicinando la stagione dei rulli, ci ha proposto un rullo su Amazon; oggi un kit per smontare il pacco pignoni, sempre su Amazon.
Il bello è che iniziarono a caricare video sul Tubo per condividere i loro itinerari e la loro passione verso il ciclismo, chi su strada e chi offroad. Poi capendo che era possibile farci dei soldini, ecco la trasformazione.
Fanno PENA!
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