Lo sappiamo tutti.
Ogni giorno muoiono diverse persone nelle nostre strade e autostrade.
E chissà quanti sono i feriti più o meno gravi. Di sicuro tantissimi!
Però, quando un bici colpisce un pedone (cosa che non succede quasi mai), ecco che tutti parlano della pericolosità delle bici.
Le auto, invece, niente, continuano a sgasare e guai a pedonalizzare le vie, ecc., altrimenti commercianti, politici e cittadini medi (o bassi) urlano!
E ora che è un ragazzino è morto cadendo col monopattino, non si parla di altro.
Ma come, ogni giorno si muore in auto, in moto, in scooter, in tir, furgone, ecc., però non si parla che di monopattino.
A me pare ovvio che si possa morire anche in monopattino, proprio come si rischia di morire in auto, bici, ecc.
Morale della favola:
giornalisti e politici speculano su questa tragedia, su questo incidente, per tentare di bloccarne o limitarne l'uso.
L'Italia è la patria delle MAGGHEEEENE e guai a parlarne male, meno che mai bloccarle.
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