Ho appena letto, su un giornale locale, un articolo riguardante la reazione della popolazione automunita torinese verso le giuste, anzi giustissime, multe inflitte loro dai vigili urbani.
L'articolo in questione si riferisce al quartiere Campidoglio, ma la questione riguarda anche ogni altra zona.
In ogni via, abbastanza stretta e ricca di negozi, troviamo tantissime automobili posteggiate nei posti e nei modi più disparati: doppia fila (a volte anche tripla), sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili o direttamente sui marciapiedi (gulp!).
Purtroppo, dato che in questa società si bada più ai soldi, al PIL, che ad altro, tipo alla salute e alla decenza, all'armonia, alla bellezza, ecc., ecco che in questi giorni di "festa", i vigili sono stati applauditi per.. non aver inflitto la solita caterva di multe.
Evviva, i commercianti sono felici e gli autoimmobilisti non hanno più avuto paura di posteggiare liberamente nei divieti di sosta.
Ma per voi è normale vivere in una città dove la gente anzichè cercare posteggio, la mette davanti all'ingresso del negozio di turno rovinando la vita a pedoni, ciclisti e agli altri autoimmobilisti?
Non capisco perché questa gentaglia deve poter posteggiare dove diavolo vuole, mentre io quando faccio l'inscatolato benzinaro, faccio giri su giri per cercarne uno e, se proprio non lo trovo, posteggio anche molto lontano.
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