Oggi il Giro d'Italia è tornato in Piemonte e, dopo le colline delle Langhe e le montagne dell'Alta Val di Susa, ecco un altro preziosissimo passaggio-spot di un pezzo di Piemonte bellissimo, ovvero il Canavese con le colline moreniche sopra Ivrea.
Infatti i corridori sono passati per Ivrea una prima volta, per poi salire verso Andrate passando per Chiaverano su strade ripidissime la cui percentuale di pendenza superava anche il 15%. Io ci sono passato da lì nel 2010, quando andai al Santuario di Graglia, ma ci dovetti andare con copertoni da sterrato perché da questo lato c'è un lungo tratto non asfaltato (per fortuna oserei dire: di strade bitumose ne è già fin troppo pieno il mondo!). Mi ha colpito rivedere quelle salite con un pubblico numerosissimi e con quei corridori che salivano a velocità impressionante, soprattutto Betancourt.
La discesa mi è piaciuta ancora di più e qui abbiamo notato le qualità di Sanchez e Nibali. Inizialmente stretta, nel bosco, con curve pericolose.
Insomma, mi ha fatto davvero venire voglia di tornare in quella zona, spero che anche altri cicloamatori siano stati contagiati come me!
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