EMERGENZA CORONAVIRUS:
IL NUOVO DECRETO CI IMPRIGIONA ANCORA DI +!
ANCORA 13 GIORNI DI GALERA (FORSE)!
PRONTI ALLA RIBELLIONE???
Sono state inasprite le regole, già ferree, e ci hanno vietato anche i parchi (da quello che ho capito su iniziativa di alcuni governatori come il nostro, anzi vostro, Cirio, che si era preso il Coronavirus ma purtroppo sta benissimo), ovvero l'unico posto in cui la nostra mente poteva distrarsi facendo finta di non essere imprigionati nelle nostre 4 mura che finalmente hanno chiarito a tutti il non senso della vita urbana.
I parchi erano l'unico posto in cui molte persone, prive di un bel panorama dalla finestra (e alcune prive anche di balcone), potevano rilassarsi evitando di pensare costantemente a varie cose come alla pandemia e alla loro solitudine.
Queste nuove regole sono totalmente insulse e inutili (ma sono state prese dai politici, ovvero da dei perfetti imbecilli):
nessuno si è mai preso l'influenza camminando o correndo al parco o per strada.
Sono ancora più insulse e inutili se pensiamo che la metropolitana di Milano è ancora aperta e affollata, che sono ancora aperte moltissime fabbriche di Bergamo e Brescia (le due province più colpite) e che 60.000 giovani meridionali studenti al Nord, hanno preso con nonchalance il treno per tornare al Sud a infettare i loro parenti.
Per colpa delle non azioni dei politici (e successive reazioni verso innocenti) e delle azioni di questi futuri laureati imbecilli e ignoranti (che avrebbero dovuto rimanere al Sud a zappare la terra), ora noi dobbiamo subirne le conseguenze.
Le persone sembrano tanto brave e ligie, ma sotto sotto cova il malcontento e se è vero che ora i casi sono pochi e si limitano a qualche impropero verso passanti, ciclisti e runner, tra poco la rabbia troverà le giuste vittime: I POLITICI.
Se questo decretINo verrà prorogato oltre il 3 Aprile, in molte zone d'Italia (ad esclusione di Lombardia ed Emilia-Romagna colpite da tantissimi lutti), ci saranno delle RIVOLTE!
Rivolte sia in nome della libertà, della naturalità, sia in nome del DIO DENARO, visto che qua molte persone perdono il lavoro e perdono i clienti.
Ora facciamo 2 calcoli:
a Torino ci abitano 875.088 persone (fonte: Wikipedia, con dati aggiornati al 31 Ottobre 2019);
secondo Google, gli abitanti della Provincia di TO sono 2.282.000.
Consideriamo questo numero perché il Miniestero della Salute ragiona per province.
Al 20 marzo 2020, i contagiati nell'intera provincia sono 1.556 (fonte: http://www.salute.gov.it/i…/C_17_pagineAree_5351_25_file.pdf).
Il che vuol dire che risulta essere stato contagiato solo lo 0,0682% della popolazione!
Contagiato. NON morto!
Non l'1%, non lo 0,5%, bensì neanche lo 0,07%!
E i morti?
In Piemonte sono cresciuti molto: da circa 30, in pochi giorni si è arrivati a 209.
Ma quanti sono gli abitanti dell'intera Regione Piemonte?
Secondo Wikipedia sono 4.356.406 al 1° Gennaio 2019.
Visto il trend demografico negativo, potremmo togliere circa 15.500 persone (in tutta Italia ne muoiono circa 645.000 ogni anno) e scendiamo a 4.340.906.
Ciò significa che per Coronavirus (o con...) è morto solo lo 0,0048% della popolazione piemontese.
E considerando che il 46,6% (dato, però, di qualche giorno fa quando vennero analizzate 355 cartelle cliniche dall'Istituto Superiore della Sanità) degli infetti è morto sia a causa del Covid-19 sia a causa delle sue 3 o più patologie, e aveva un'età media di 80 anni, perché viene vietato alle persone di passeggiare da sole o col cane, di correre e pedalare?
Togliendo il 50% dei morti (arrotondo per eccesso per facilitare il calcolo), che sarebbero deceduti presumibilmente nel giro di qualche mese anche senza Covid-19, la % si abbassa al 0,0024!
Se, inoltre, consideriamo che sono gli stessi MEDICI i primi a consigliarci di camminare a lungo OGNI giorno, e se consideriamo che i luoghi atti al contagio non sono i parchi o i marciapiedi, bensì i mezzi pubblici, le scuole, le chiese, i supermercati, i negozi, gli uffici, le fabbriche, le discoteche, le palestre, i bar, gli stadi, ecc., perché i nostri "amati" politici hanno pensato bene di lasciar disponibili tutti i treni e gli aerei di questo mondo, di lasciare aperte tantissime fabbriche, pure in provincia di Bergamo e Brescia (!!!), vietandoci di camminare, correre e pedalare?
O sono stronzi o sono ignoranti.
Se consideriamo quei luoghi in cui è possibile contagiarsi o contagiare, che probabilità ho di contagiarmi o contagiare camminando per i fatti miei in periferia o in collina o in montagna? E che probabilità ho di MORIRE o anche solo di finire in terapia intensiva?
Questo calcolo non lo so fare, dovrei chiamare Odifreddi, ma mi pare ovvio che le probabilità siano dello 0,0000001% circa.
Intanto aumentano i TSO.
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