Ma come si fa a votare per il PD che ha regalato a Torino l'inceneritore, il grattacielo della banca IntesaSanpaolo e il grattacielo della Regione Piemonte, due obbrobri, col secondo ancora interminato e la cui modalità di costruzione è finita sotto inchiesta!
A livello nazionale come non menzionare i ventennali accordi con Berlusconi (ricordate cosa disse Violante in Parlamento?), la sfilza immensa di sindaci indagati, condannati, ma anche di Comuni sciolti per mafia (come quello di Brescello, al Nord!).
Tornando a livello locale (ma non solo, visto che i costi miliardari ricadono, per fortuna, su tutto lo Stivale), come non pensare al TAV Torino-Lione, ritenuto finalmente dopo 25 anni inutile visto il calo del traffico. Anzi, no, il governo dice SI, andiamo avanti coi lavori. Ma quali lavori? Hanno scavato solo il tunnelo geognostico. Tranquilli, nel 2200 forse ci sarà!
Torniamo a parlare di Italia nella sua interezza. Mi è venuto in mente ad esempio il JOBS-ACT, ovvero l'ennesima riforma del lavoro a favore dei capitalisti e a svantaggio come sempre della fascia più povera e disperata in cerca di uno straccio di lavoro che ora, potrà essere cacciata entro 3 anni dall'assunzione senza alcun problema perché è stato abolito l'articolo 18. Ma il PD non era di Sinistra?
O pensiamo alle banche? All'interesse e al conflitto di interesse del sottosegretario Boschi, visti i ruoli di padre e fratello nella Banca Etruria?
Se siete incazzati con la famosa ministra Fornero, sappiate che il PD votò compatto il pacchetto SALVA-ITALIA.
Basta, mi sono stufato.