Non metto in dubbio che ci siano degli eventi estremi meteorologici davvero spaventosi in giro per il mondo e che questi siano sempre più numerosi, ma limitandoci alla nostra Torino e in generale al Nord-Ovest in Italia, mi viene da chiedere:
Ma davvero l'aumento delle temperature estive e non solo degli ultimi anni è da imputare al cambiamento climatico dovuto al nostro inquinamento delle industrie, dei trasporti, del riscaldamento dei palazzi, ecc.?
La rivoluzione industriale che ad esempio rese Londra una città invivibile piena di smog, iniziò nel 1760.
Da quell'anno al 1973 passarono 213 anni. Risultato?
Se andiamo su IlMeteo.it sfruttando la ricerca per anno, mese ed eventualmente giorno, cosa viene fuori?
Che il 1973, primo anno di cui sono disponibili le temperature, quindi nel pieno del boom economico in Europa, le temperature erano normalissime, direi invidiabili, dato che solo per pochi giorni a luglio (luglio!) si toccarono e superarono di poco i 30°!
Lo stesso avvenne per gli altri anni dei '70s.
E negli '80? Chissà che disastro. Tutti stretti dalla morsa del caldo, tutti affannati, sudati anche di notte.
Ma va! Si stava benissimo.
Idem negli anni '90, solo per pochi giorni a luglio si superarono i 30°, con delle notti abbastanza fresche se non davvero fresche tra i 15 e i 18° nella maggioranza dei casi (in certi casi si scendeva anche a 13° di notte a luglio!).
Dal 1760 al 1999 quanti anni erano passati? 239!
Dopo lunghi 239 anni gli effetti negativi sul clima estivo nella nostra Torino non erano così evidenti, anzi, si stava proprio bene.
Luglio 1999, ovvero neanche 25 anni fa, anno in cui il mondo era già pieno di automobili, aria condizionata (sì, forse un po' meno rispetto ad ora, ma comunque c'erano tanti apparecchi tecnologici di vario tipo che consumavano molto di più rispetto a quelli odierni), industrie, inquinamento: soltanto il 14 luglio si superarono di poco i 30°.
1 solo giorno! Ma ce ne rendiamo conto? Ma di cosa stiamo parlando?
Ma secondo voi le attività nocive degli esseri umani sia su scala globale che locale, divennero più massicce improvvisamente dal 2002 in avanti, con tra l'altro l'eccezione del 2004 in cui dopo un estate rovente, famosa per i tanti anziani morti sia in Italia che in Francia, per gli incendi, ecc., si stava bene?
Ma non è che tutti gli anni 2000 furono caldissimi, infatti il 2000, 2001, 2007, 2008 e 2009 furono vivibilissimi, di notte si respirava aria fresca neanche fossimo in montagna, e anche in questi anni i 30° vennero non solo superati ma anche toccati ben poche volte!
Riepilogo veloce anni 2000. Mesi freschi o comunque normali, decenti, sopportabili in città a Torino (non a Bardonecchia!): 2000, 2001, 2004, 2007, 2008, 2009. Stiamo parlando di ben 6 anni su 10, 60%. Ma di cosa stiamo parlando?
Quindi per 249 anni l'industrializzazione non avrebbe fatto danni, per poi colpirci finalmente dagli anni 10 in avanti.
Non ho più controllato (ma vi basta andare qui: https://www.ilmeteo.it/portale/archivio-meteo/Torino) le temperature dal 2010, ma sappiamo che nel 2022 e 2023 ci sono state grande ondate di caldo, così come un po' di caldo ci fu nel 2015, ma non certo nel 2014 quando pioveva sempre.
Insomma, sono convinto che le cause siano altre o anche altre - senza mettere in dubbio l'aumento delle temperature in certi mari e oceani, scioglimento dei ghiacciai, ecc. - e che una delle prossime estati, spero già da questa, le cose si normalizzino tornando agli anni '90.
Alla fine le ondate di caldo da dove arrivano? Dall'Africa. Quindi sarà una questione di venti, pressione, ecc. Fatemi sapere!
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