Al quarto giretto dopo la caduta di ottobre, ho finalmente fatto una salitella e conseguente discesa: dalla fine della pista ciclabile Bruino-Sangano, si giunge ad un bivio; svoltando a sinistra si entra in paese (c'è una fontana nella piazzetta vicino alla chiesa, qui), svoltando invece a destra si supera il torrente Sangone e si inizia subito a salire attraverso 2 tornanti per raggiungere la piana di Villarbasse da cui parte subito, a sinistra, la salita verso Reano.
Conoscerete tutti questo tratto, lungo circa 800 metri e abbastanza pendente.
Ne parlo solo per indicare ai meno esperti di fare attenzione nel tratto in salita (che al ritorno diventa discesa!) che giunge a Villarbasse: è completamente dissestato, perciò fate attenzione nel cercare il fazzoletto di strada consono ai vostri copertoni, perchè c'è il rischio di vedersi arrivare davanti magari un bel trattore! Il mio consiglio è quello di stare completamente sulla destra.
La salita invece verso Reano non mi pare presenti problemi. Certo, è stretta uguale e maggiormente trafficata, quindi occhio: non state troppo sulla destra altrimenti sarete quasi invisibili agli occhi degli automobilisti e vestiti con colori accessi (rosso o giallo, ad esempio, ma questo vale per ogni uscita compiuta nella brutta stagione). Nota di colore: ad un certo sulla destra compare una saggia scritta, "Nucleare = Morte".
PS: con la MTB si può sbucare dalla collina morenica di Rivalta e giungere poco prima di questa salita di Sangano. Davanti alla sterrata da cui si proviene, si profila un'altra collina: è ben visibile una traccia di sentiero (molto pendente). Seguitela e sbucherete a Reano da cui potrete andare al Moncuni.
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