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lunedì 27 maggio 2024

Ecco come cambiare le pastiglie dei freni a disco nelle mtb

COME CAMBIARE LE PASTIGLIE DEI FRENI A DISCO DELLE MTB O BDC

L'altro giorno ho portato la mia MTB front dotata di freni a disco da un meccanico di bici di cui mi fido per fargli fare alcuni lavoretti, tra cui il controllo dei freni e la sostituzione delle pastiglie.

Alla fine mi ha cambiato l'olio ma non le pastiglie!

Ci sono rimasto di stucco.

Non avendo voglia di tornarci, magari aspettare giorni e dover pure ripagare la manodopera, mi sono detto: Basta, ora devo imparare a cambiarle da me!

Non so perché, ma me ne sono sempre tenuto alla larga, eppure è la sostituzione delle pastiglie dei freni a disco delle bici è un'operazione piuttosto semplice. Meno rispetto alle pastiglie dei v-brake e simili, ma comunque non è un qualcosa di complicato.

Così stamattina sono andato in cantina e le ho cambiate.

Ecco come ho fatto.

Innanzitutto sono sceso con cacciavite, pinza, straccio pulito, alcol, un piccolo soffietto e ovviamente la scatoletta con le nuove pastiglie Shimano, prese da Decathlon a neanche 9 euro (al momento ho sostituito solo quelle posteriori).

In realtà avrei dovuto usare altri 2 prodotti per la pulizia ma o non li avevo o non avevo voglia ahah, vabbé.

Allora ecco passo-passo come fare:

MTB appesa a due ganci (se avete il cavalletto da meccanico ancora meglio);

catena sul pignone più piccolo, quello più duro, nel mio caso mi pare sia l'11;

sgancio ruota e ovvia rimozione;

con la pinza abbasso la sporgenza di quella specie di vite (non conosco il termine preciso) che tiene alla stessa altezza le pastiglie e la estraggo;

estraggo di conseguenza anche le vecchie pastiglie, nel caso del mio freno ma penso anche del vostro, prendendole con la mano da sotto (se necessario le spingo anche con una mano da sopra, ora non ricordo se ho dovuto fare così e se al posto della mano ho usato la pinza, ma non è un problema, lo capirete benissimo da voi il da farsi, tanto se le pastiglie sono ancora dentro col cacciavite non rovinate nulla);

pulisco un po' la ceramica dei pistoncini con lo straccio e il soffietto (come detto, avrei dovuto usare anche altri prodotti come specificato nel video di MTBT);

prendo le pastiglie nuove, le sistemo insieme a quella specie di ragnetto metallico (anche qui non so il termine tecnico), ovvero questo nella foto qui sotto:


e faccio molta attenzione affinché le 'gambette' non fuoriescano dai bordi delle pastiglie e che i buchetti (in totale 4) del ragnetto (2) e delle pastiglie  (1 a testa) siano ben allineati, ma è una cosa che cmq posso fare anche dopo;

stringo bene questo insieme di pastiglie + 'ragnetto' per inserirlo nell'apposita sede... io ho avuto un po' di difficoltà così ho dovuto provarci 3 volte e quando si stava incastrando ho dato un colpetto da sotto ed è andato a posto;

prendo la vite di cui prima e la faccio scorrere all'interno di questi 4 buchetti;

immediatamente prendo la pinza e tiro su la parte finale di questa vite;

se noto che le pastiglie sono troppo vicine prendo il cacciavite, dopo averlo pulito con l'alcol e fatto asciugare, e lo passo in mezzo spingendo un po' sia verso dx che verso sx;

prendo la ruota, nel mio caso quella posteriore, spingo un po' il deragliatore, metto la catena sul pignone più piccolo o se capita anche in quello immediatamente sopra (non penso cambi granché) e la porto su per poi chiuderla avvitando da ambo i lati;

se noto che la ruota fa fatica a scorrere, la tolgo e riuso il cacciavite per distanziare le pastiglie;

ovviamente sino a qui non tocco mai il freno (nel mio caso specifico quello posteriore);

un'altra cosa ovvia è l'uso di guanti: un paio per rimozione e reinserimento ruota, un altro paio invece per le pastiglie;

ora che la ruota scorre bene posso dare qualche bella pompata al freno. 

Et voilà, il cambio pastiglie è stato effettuato.

domenica 26 maggio 2024

Grande Pozzovivo

Grande, grandissimo Domenica Pozzovivo!

Ho appena dato un'occhiata alla classifica e ho scoperto che è arrivato 20° al Giro d'Italia 2024!

Risultato ottimo se non incredibile, considerando che pochi anni fa subì un incidente a dir poco terribile (frontale contro un'automobile che piombò nella sua corsia contro di lui!) e che quest'anno compirà 42 anni!

Non ho altro da aggiugnere se non un altro punto esclamativo: BRAVISSIMO!

martedì 21 maggio 2024

Al GIRO c'è solo Pogacar col trucco

Pogacar re indiscusso e indefenestrabile del Giro d'Italia 2024.

Sicuramente è fortissimo, il più forte senza ombra di dubbio, entrerà nella storia, anzi ha già dei record che lo mettono lì tra i più grandi, ma c'è un piccolo trucco, chiamiamolo così, ovvero l'assenza di tanti BIG!

Infatti, andando a vedere il World Ranking, vediamo un nutrito numero di nomi di ciclisti che, presenti nella TOP 10, non sono invece presti al Giro 2024 by RCS.

Ecco alcuni nomi dei grandi assenti:

Vingegaard, Evenepoel, Pedersen, van der Poel, Philipsen, Roglic, Ayuso, Yates e Van Aert.

Si parte dal n°2 e si arriva al n°10 mondiale.

Di tutti questi non c'è nessuno.

Poi, per carità, alcuni saranno infortunati, altri in salita faranno pena, sinceramente non lo so perché non seguo molto le gare, però questo dato fa impressione e quindi possiamo benissimo dire che Pogacar sta dominando contro nessuno o quasi.


martedì 14 maggio 2024

Sono invecchiato e poi sono ringiovanito

In questi ultimi 4 anni circa è successo qualcosa di assurdo!

Nel 2020, forse a causa del lockdown che mi fece abbassare indirettamente il battito cardiaco a causa del riposo forzato (anche se grazie al mio cane potevo comunque uscire spesso, seppur non nei parchi), di punto in bianco mi sentii invecchiato. 

Non avevo né 20 anni ma neanche 40 anni.

Eppure una mattina mi alzai e senti un battito completamente diverso, il cuore aveva rallentato, le mie forze erano calate.

Oh, cacchio, sto invecchiando anzi sono invecchiato di brutto, così all'improvviso, pensai.

Mai pensato che il tempo si potesse fermare, però tutti mi hanno sempre dato molti anni in meno e quel colpo fu duro da digerire.

E quindi c'è poi stato un tracollo senza sosta e senza ritorno?

Ma va!!!

Smettendo di fare un certo lavoro, badando alle esigenze del mio corpo (riposo, alimentazione) e della mia mente (lettura, riflessioni, desideri, curiosità), tornando a vedere la vita come poco tempo prima, tornando ad allenarmi e anche a sognare, ecco che sono ringiovanito, ovviamente anche grazie alla nostra amata bici!

L'anno prima, quindi nel 2019, tornai a possedere una MTB, anche se questa volta non più da FR/AM ma da XC. Era quello che desideravo per fare giri veloci senza rischiare di ammazzarmi in qualche drop come ai vecchi tempi eheh, anche perché tra lavoro e cane non potevo e non posso certo permettermi di rischiare di spaccarmi qualcosa.

Ed ecco quindi che la voglia di usare questa bici nuova, dopo il lockdown, scatenò qualcosa dentro di me.

Ma non solo, anche il non sentirsi appagati in altri ambiti è per me un fattore determinante: ci sono persone che a 30 anni si sentono 'arrivate' e si appisolano nel fisico e nella mente, perciò è normale che ragionando da vecchi, si comporteranno da vecchi sentendosi vecchi e dimostrando molti più anni.

In questi ultimi tempi sapete cosa ho notato? Che anche se sono già passati 4 anni dal 1° lockdown non sono invecchiato ma sono ringiovanito:

faccio molti più esercizi di fitness, sento meno fatica, vado più veloce in bici e riesco a trovare il mio ritmo dei vecchi tempi in salita in breve. Per motivi di tempo e di caldo (2022 e 2023 sono state estate terribili!) non sono riuscito a testarmi in salita quanto avrei voluto, ma ho sentito ottime sensazioni facendo tratti molto ripidi dopo aver fatto soltanto poche uscite in pianura. E rispetto al 2018 ho molta ma molta più voglia di sudare, così come di scrivere, parlare, conoscere nuove persone, fare cose nuove.

Diciamo però che io parto avvantaggiato, proprio perché da sempre dimostro meno anni: quando ne avevo 12 ne dimostravo 10, a 19 anni ne dimostravo 15, a 28 anni alcuni mi chiedevano, tra giugno e luglio, se stessi studiando per la maturità ahahah, a 35 anni se ne avessi 25 come i loro figli.

Considerate che non bevo, se non 2 bicchieri di birra a settimane, non fumo, non mi drogo, non sto sveglio fino alle 4 stordendomi in discoteca e non mi ammazzo di lavoro pesante.

Con questo post volevo alla fine soltanto dirvi di fregarvene della vostra età e che potete essere un'eccezione alla regola, che se vi impegnate e ci credete costantemente potete non solo invecchiare meno, ma addirittura ringiovanire, e la cosa riguarda anche lo sguardo e le rughe.

Il mio sguardo si stava spegnendo anni fa, tipo nel 2018 come scritto prima, e ora è di nuovo lucente.

Poi, per carità, quando arriverò a 50 e 60 non penso che ne dimostrerò 30, la cosa sarebbe assurda e ridicola, però farò il massimo per non avere la panza, la gobba, le occhiaie e altre schifezze di tanti uomini adulti che paiono sconfitti dalla vita e dalla loro stessa natura.

Se aspettate che sia il mondo ad aiutarvi vi sbagliate di grosso. Datevi sin da subito una svegliata!

domenica 5 maggio 2024

Le riprese col DRONE del Giro d'Italia 2024

Ieri pomeriggio durante la 1^ tappa del GIRO nella fantastica collina di Torino, abbiamo visto alcune riprese dall'alto realizzate col...

col drone FPV, si tratta di un drone piccolo e velocissimo, con cui si fanno anche gare apposite divertentissimo, che viene usato per passare ad esempio accanto ai monumenti, sotto i ponti, ecc., la cui qualità video è limitata per via della compattezza e dell'impossibilità di attaccarci una vera e proprio videocamera.

Sul BDC-forum ho appena letto il commento di un tipo che si lamentava di queste riprese: bassa qualità, troppo grandangolari.

Sì, vero, e se vogliamo anche colori errati, ma che spettacolo, vivacizza molto la gara.

A me queste riprese diverse dal solito sono piaciute molto!

sabato 4 maggio 2024

1^ tappa del GIRO: che velocità

Ma quanto sono andati forte???

Media dei 43 km all'ora in questa 1^ tappa VENARIA - TORINO, con già alcune salite non lunghe, ma toste sì.

Prima sono saliti a Superga (senza toccare la Basilica a causa della commemorazione del Grande Torino e anche perché c'è solo una strada che la raggiunge, quindi è impossibile farla durante una gara altrimenti i primi arrivati si scontrerebbero con gli inseguitori eheh), ma salendo da Baldissero, quindi dal lato più morbido...

poi però ecco 2 volte la salita di San Vito e la Maddalena da Strada Santa Margherita (lambendo all'inizio Villa della Regina).

Mi hanno davvero stupito le velocità nella salita di Strada San Vito perché da subito dopo la svolta da corso Moncalieri parte subito col botto e se una persona normale come me deve abituarsi a quella pendenza, loro sbaaaaaaaam, subito ai mille all'ora.


venerdì 3 maggio 2024

Dove passa il Giro d'Italia 2024 in collina a Torino

 Ciao a tutti/e!

Come sapete domani parte il Giro d'Italia da Venaria e dato che passeranno dalla collina di Torino (Superga e Colle della Maddalena), sto cercando di capire come muovermi per vederli passare.

Arrivando dall'astigiano, passeranno prima da Superga, per poi salire alla Maddalena... il relativo colle da quello che ho capito verrà raggiunto 2 volte: 

prima da Superga appunto per poi scendere a Moncalieri passando da Revigliasco (quindi penso proprio che passerano dal Castello di Moncalieri);

dopo da??? Al momento non mi è ancora chiara la strada.

Qui c'è la mappa ma non sono riportati sopra i nomi delle strade (che senso abbia nel 2024 pubblicare una mappa simile non me lo spiego, complimenti a RCS!).

Nel sito del Comune di Torino troviamo l'elenco delle strade coinvolte (chiuse al traffico dalle 13:00 alle 18:00. comprese corso Chieri e strada Superga):

Percorso di gara cittadino
Corso Moncalieri, strada dal Ponte Isabella a San Vito, strada da San Vito a Revigliasco, viale Curreno, corso Giovanni Lanza, via Crimea, piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio, corso Casale, corso Gabetti, corso Quintino Sella, corso Quintino Sella ultimo tratto (contromano), piazzale Villa della Regina (contromano), corso Giovanni Lanza, strada Santa Margherita, strada comunale di Pecetto, Eremo, strada della Maddalena, strada San Vito Revigliasco (fino al confine – strada della Viola). Al rientro dal circuito collinare, con provenienza Città di Moncalieri, corso Moncalieri, strada dal Ponte Isabella a San Vito, strada da San Vito a Revigliasco, viale Curreno, corso Giovanni Lanza, via Crimea, piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri – ARRIVO.

Ma soprattutto la mappa coi nomi delle strade, evviva!

Quindi è finalmente chiaro che... la salita alla Maddalena avverrà tramite Strada Santa Margherita e Strada comunale di Pecetto!

Come avrete già notato da questa seconda mappa poco sopra linkata, tutta la collina torinese o quasi sarà ZONA ROSSA, quindi anche le strade che portano a Cavoretto, Pian del Lot, San Vito, Val Salice, Revigliasco, ecc.

Ah, e l'arrivo?

L'arrivo è in zona Gran Madre!

VOI ANDRETE A VEDER PASSARE IL GIRO A TORINO? Dove? Io boooh, oggi vedo di andare a fare un salto a Venaria, sempre che il meteo tenga, mentre per domani avrei l'intenzione di fare un pezzo di salita in collina, ma c'è il problema legato all'orario: fino alle 18 dovrei rimanere lì, mentre all'arrivo ci sarà il mondo...