CICLOTURISMO DOVE PEDALARE A TORINO
CIAO e BENVENUTO a TORINO!
In questa bellissima città incastonata tra colli e monti, potrai pedalare lungo diversi itinerari interessanti dedicati a chi ha una bici da strada, una bici da trekking e/o una mountain bike, ma, prima di pedalare, ricordati di pulire la bici e di mantenerla efficente!
Purtroppo, con le bici, non è possibile usufruire di bus,
tram e metropolitana (tranne se smontata e riposta dentro un borsone), mentre è possibile
salire sui treni regionali, ma in numero limitato (INFO TRENITALIA: 1 e 2).
Hai comunque a tua disposizione il servizio di bici a noleggio TOBIKE ideato dal Comune. Inoltre ne puoi noleggiare una al Parco La Mandria o presso MondoBici (mondobici@email.it, via San Domenico 28, aperto anche la domenica).
Hai comunque a tua disposizione il servizio di bici a noleggio TOBIKE ideato dal Comune. Inoltre ne puoi noleggiare una al Parco La Mandria o presso MondoBici (mondobici@email.it, via San Domenico 28, aperto anche la domenica).
Negli ultimi anni si è sviluppata molto la rete urbana delle
piste ciclabili (QUI la mappa in .pdf), ma ricorda che sei in una grande città, per cui stai sempre
molto attento al traffico a motore, agli incroci, ai semafori, alle precedenze,
al manto stradale con buche, rotaie, dossi, ecc., occhio ai possibili errori e dimenticanze degli automobilisti verso gli altri utenti della strada (non siamo a Copenaghen, dove nel centro ci sono più bici che auto).
Le parti maggiormente ciclabili della città di Torino le trovi nella
zona Sud e Ovest, oltre che ad Est grazie alla presenza del fiume Po. Se vuoi fare un giro cicloturistico in centro, è
preferibile scegliere la domenica o comunque i giorni feriali.
Intorno a Torino ci sono tante opportunità per i ciclisti,
vediamole assieme.
CICLOTURISMO per BICI DA TREKKING
1) Parco delle
Valentino, Giardini Italia 61, Parco delle Vallere, Parco Colletta (30 km circa):
partendo da corso Vittorio Emanuele II (Ponte Umberto I/Arco
di Trionfo), inoltrati nel Parco del Valentino dov’è presente il
castello, il borgo medievale, l’orto botanico (ingresso a pagamento) e il
giardino roccioso (ingresso libero, ma bici a mano). Proseguendo lungo la pista
ciclabile che affianca il fiume Po, arrivi nella zona Sud della città, ma
senza mai toccarla, infatti questa pista vi consente di stare sempre al sicuro
dal traffico fino al Parco delle Vallere (Moncalieri). Da qui poi o sali al castello di Moncalieri o, superando corso Trieste con l'apposito ponte pedonale, vai alla palazzina di caccia di Stupinigi (Nichelino) con relativo grande parco attraverso la ciclopista del Sangone.
Tornando indietro, in corso Vittorio Emanuele II,
attraversa il ponte e prendi la pista ciclabile di corso Moncalieri/Casale
fino all’altezza del monumento dedicato a Fausto Coppi dinnanzi al Velodromo. Alla
vostra sinistra c’è il ponte ciclopedonale denominato “Passerella di piazza
Chiaves”, imboccalo per poi girare a sinistra fino a giungere al Parco
Colletta superando il fiume Dora Riparia. Al limite settentrionale del parco c’è
il fiume Stura di Lanzo. Questo punto, denominato “Confluenza Po-Stura” è
famoso perché ricco di avifauna (nella sponda opposta c’è la Riserva naturale del
Meisino).
Giro sicuro e adatto a tutti, non presenta dislivelli degni di nota, se non una salita al parco del Valentino (evitabile). Durante i fine settimana soleggiati, la parte più centrale e principale di questo percorso, presenta un innumerevole numero di ciclisti, podisti, ecc.
Se vuoi effettuare questi o altri giri, contatta un accompagnatore cicloturisticodella Provincia di Torino.
Se vuoi effettuare questi o altri giri, contatta un accompagnatore cicloturisticodella Provincia di Torino.